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Prospettive azionarie: rimanere selettivi mentre i tassi più alti si fanno sentire

Il gestore di portafoglio Jeremiah Buckley valuta il mercato azionario mentre l'aumento dei tassi filtra nell'economia.

Jeremiah Buckley, CFA

Jeremiah Buckley, CFA

Gestore di portafoglio


19 aprile 2023
4 minuti di lettura

In sintesi

  • I tassi più alti hanno iniziato a filtrare nell'economia, creando pressione in alcuni segmenti di mercato, come abbiamo visto con il recente fallimento di due banche regionali.
  • In aggiunta all'aumento dei tassi, ci aspettiamo che la regolamentazione più stringente e le condizioni di prestito più rigide possano produrre un impatto economico negativo e mantenere elevata la volatilità delle azioni.
  • Allo stesso tempo, abbiamo assistito a qualche progresso dell'economia, che potrebbe stimolare la redditività e gli utili di alcune aziende selezionate, pertanto restiamo ottimisti sull'azionario.

Nonostante i guadagni del primo trimestre, i mercati sono stati volatili e la leadership ristretta, con il rendimento dell'indice S&P 500® trainato per lo più da un piccolo gruppo di titoli tecnologici megacapitalizzati. L'inflazione si è in parte attenuata, con la crescita dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) anno su anno che ha rallentato dal 6,4% di gennaio al 6,0% di febbraio. Sebbene la Federal Reserve (Fed) abbia continuato ad aumentare i tassi con due rialzi da 25 punti base (pb) nel trimestre, ha ridotto notevolmente il ritmo e sembra ormai vicina alla fine del ciclo di contrazione.

I tassi più alti causano stress e volatilità persistente

Di recente abbiamo visto l'impatto delle politiche più restrittive della Fed con il fallimento di due banche regionali, causato dalle preoccupazioni legate al rischio di duration derivante dall'aumento dei tassi. Questo ha scosso tutto il sistema finanziario, sollecitando una rapida azione da parte delle autorità di regolamentazione e provocando una profonda correzione nel settore bancario. In aggiunta all'aumento dei tassi, ci aspettiamo che la regolamentazione finanziaria pi# stringente e le condizioni di prestito più rigide possano produrre un impatto economico negativo. Inoltre è probabile che la volatilità persista, man mano che l'aumento dei tassi si fa sentire appieno nell'economia.

Segnali contrastanti, ma ci sono segni di progresso

La partecipazione alla forza lavoro è leggermente aumentata; tuttavia, il mercato del lavoro ancora estremamente teso implica una crescita dei salari superiore alla media e contribuisce al vigore dei consumi. Per quanto un consumatore forte sia positivo per l'espansione economica, la crescita dei salari, che è stata più vischiosa del previsto, ha mantenuto una pressione al rialzo sull'inflazione. Detto questo, riteniamo che l'aumento della produttività della forza lavoro compenserà in qualche misura l'inflazione salariale ostinata.

L'eccesso di scorte, in particolare di beni di consumo, che si era gonfiato con il miglioramento delle catene logistiche e dei tempi di transito dopo la pandemia, ora si è in gran parte ridimensionato. Anche i prezzi delle materie prime hanno registrato una decisa flessione, riducendo il costo di molti fattori economici chiave. Intanto la riapertura in Cina, in altre parti dell'Asia e in Europa dovrebbe fornire un'ulteriore spinta, in particolare per le aziende multinazionali che operano a livello globale.

L'attenzione sta tornando sugli utili

I fattori menzionati sopra - tassi più alti, inflazione vischiosa, mercato del lavoro teso e problemi lungo le catene di fornitura - hanno avuto strascichi più a lungo di quanto molti si aspettassero nel 2022, facendo crollare i risultati e le aspettative di utile per il 2022 e il 2023. Per tutto il 2022, aree come i viaggi e le procedure mediche hanno continuato a soffrire mentre cercavano di riprendersi dalla pandemia. Riteniamo che ci siano opportunità in queste e in altre sacche del mercato, quando si tornerà a una crescita degli utili più normalizzata. I multipli azionari ora sembrano trovarsi in un intervallo ragionevole rispetto alle tendenze di lungo periodo, grazie alla moderazione degli utili e alla significativa contrazione dei multipli dello scorso anno.

Utili per azione (EPS) e rapporto prezzo-utili (P/E) dell'indice S&P 500

Fonte: Bloomberg, al 12 aprile 2023.

Riteniamo che i recenti miglioramenti possano dare impulso alla redditività e agli utili per alcune aziende selezionate, da qui in avanti. Continuiamo a vedere una forte crescita dei cash flow societari, insieme alla capacità di alcune aziende di aumentare i prezzi per compensare l'inflazione. In genere questi aumenti vengono mantenuti anche dopo che le pressioni sui costi si sono attenuate, pertanto alcune aziende riusciranno a trarne beneficio. Siamo ottimisti sul fatto che, quando il mercato inizierà a scontare gli utili del 2024, i prezzi delle azioni - che nel tempo sono influenzati dalla crescita degli utili a lungo termine - si adegueranno al miglioramento delle aspettative sugli utili futuri.

Rimanere selettivi

Pur essendo consapevoli dei rischi derivanti da condizioni finanziarie generalmente più rigide, rimaniamo ottimisti sulle azioni. In un contesto in cui l'aumento dei tassi potrebbe ridurre le aspettative di crescita economica, riteniamo importante concentrarsi sulle aziende capaci di migliorare la produttività interna e mettere in atto iniziative di innovazione.

Inoltre, riteniamo che l'enfasi sulle società con flussi di cassa costanti e bilanci sani sia ancora più importante in questo momento, poiché le aziende con queste qualità hanno il potenziale di espandere la quota di mercato nonostante il rallentamento dell'economia e non devono contrarre prestiti in un ambiente difficile per finanziare la crescita futura.

Un punto base (pb) equivale a 1/100 di punto percentuale.1 pb = 0,01%, 100 pb = 1%.

L'indice dei prezzi al consumo (Consumer Price Index, CPI) è un indice non gestito che rappresenta il tasso di inflazione dei prezzi al consumo negli Stati Uniti, come determinato dall'U.S. Department of Labor Statistics.

La duration misura la sensibilità del prezzo di un'obbligazione alle variazioni dei tassi d'interesse. Più lunga è la duration di un'obbligazione, maggiore è la sua sensibilità alle variazioni dei tassi d'interesse e viceversa. La duration corretta per le opzioni (OAD), o duration effettiva, tiene conto delle fluttuazioni dei flussi di cassa attesi per le obbligazioni con opzioni incorporate, in base alle variazioni dei tassi d'interesse.

Il rapporto prezzo/utili (P/E) misura il corso azionario di uno o più titoli all'interno di un portafoglio rispetto all'utile per azione.

L'indice S&P 500® riflette la performance dei titoli azionari ad alta capitalizzazione statunitensi e rappresenta la performance generale del mercato azionario statunitense.

Queste sono le opinioni dell'autore al momento della pubblicazione e possono differire da quelle di altri individui/team di Janus Henderson Investors. I riferimenti a singoli titoli non costituiscono una raccomandazione all'acquisto, alla vendita o alla detenzione di un titolo, di una strategia d'investimento o di un settore di mercato e non devono essere considerati redditizi. Janus Henderson Investors, le sue affiliate o i suoi dipendenti possono avere un’esposizione nei titoli citati.

 

Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. Tutti i dati dei rendimenti includono sia il reddito che le plusvalenze o le eventuali perdite ma sono al lordo dei costi delle commissioni dovuti al momento dell'emissione.

 

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Comunicazione di Marketing.

 

Glossario

 

 

 

 

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