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Immobiliare quotato: l'attuale re-pricing porta a previsioni più ottimistiche per il 2023

Il Global Property Equities Team presenta le attuali opportunità dell'immobiliare quotato e ciò che gli investitori devono tenere a mente per il prossimo anno.

Guy Barnard, CFA

Guy Barnard, CFA

Co-Head of Global Property Equities | Gestore di portafoglio


Tim Gibson

Tim Gibson

Co-Head of Global Property Equities | Gestore di portafoglio


Greg Kuhl, CFA

Greg Kuhl, CFA

Gestore di portafoglio


30 novembre 2022
6 minuti di lettura

In sintesi

  • A fronte di un brusco calo dei prezzi delle azioni degli immobili quotati nel 2022, i rendimenti obbligazionari sono aumentati più rapidamente e lo spread tra REIT e obbligazioni si è ridotto fino a tornare alla media di lungo periodo.
  • Si registra già un aumento dei rendimenti in alcuni mercati immobiliari. Le proprietà quotate hanno già fatto molta strada in tale direzione e il peggio è stato registrato nei mercati azionari nel 2022.
  • L'acquisto di REIT quotati in borsa alle valutazioni attuali si è rivelato storicamente redditizio rispetto alla detenzione di immobili privati.

In un articolo apparso l’anno scorso, in questo periodo, abbiamo scritto che il 2021 avrebbe apportato un certo sollievo, dopo gli avvenimenti del 2020. Questo sentimento di sollievo non è durato molto a lungo, poiché ciò che ha fatto rallentare la crescita è stato il difficile ostacolo rappresentato dall’inflazione, che i mercati hanno avuto difficoltà ad affrontare.

Il 2022 sembra essere l'anno peggiore da oltre due secoli per i rendimenti dei titoli di Stato statunitensi a 10 anni.1 Di solito le azioni rappresentano un’alternativa quando i mercati obbligazionari sono in difficoltà, ma questa volta ciò non è avvenuto. L'indice MSCI World è sceso del 16% al momento della stesura di questo articolo e il risultato è il peggior rendimento annualizzato da inizio anno per un portafoglio bilanciato 60/40, mai registrato da un secolo a questa parte.2

In realtà non è stato possibile trovare nessuna alternativa, poiché anche le azioni del settore immobiliare non sono state risparmiate. Sebbene storicamente i REIT quotati in borsa abbiano dimostrato che possono ottenere buone performance quando l'inflazione aumenta, il 2022 non è stato un anno come gli altri. I fondi di investimento immobiliare globali (o REIT, compresi nell'indice FTSE EPRA Nareit Developed Total Returns) sono calati di quasi il 24%3. Ma ciò che ha colto di sorpresa la maggior parte degli investitori è stata l'entità e la persistenza dell'inflazione, abbinata alla risposta della Federal Reserve statunitense, che ha aumentato i tassi con una velocità mai vista dal 1988-89.4

Qual è l'impatto delle attuali valutazioni di mercato?

Se in generale il mercato immobiliare globale quotato ha registrato performance negative nel 2022, vi sono alcune notevoli differenze da una regione all'altra. L'Asia ha retto un po' meglio, presentando un calo solo del 14%: ciò è in parte dovuto alle valutazioni già bassissime e alla risposta tardiva di alcune economie in seguito alla ripartenza post-Covid. Per raggiungere il suo obiettivo d'inflazione, il più vasto mercato della regione, il Giappone, ha imposto un tetto al rendimento dei titoli di Stato giapponesi decennali pari a un massimo dello 0,25%. Tale decisione è in controtendenza rispetto alla crescita dei rendimenti obbligazionari registrata in altri paesi e dovuta all'aggressivo inasprimento dei tassi imposto da altre importanti banche centrali. D'altro canto, l'immobiliare europeo è calato del 40% in USD poiché il mercato ha registrato rapidamente un repricing rispetto ai bassi tassi d'interesse e presenta ora uno sconto senza precedenti rispetto al valore patrimoniale netto (NAV), a livelli mai visti anche durante la crisi finanziaria globale. Nel frattempo, i REIT quotati negli Stati Uniti hanno registrato una performance pari a -23% al 18 novembre.5 Negli USA infatti gli hotel e le proprietà affittate a singoli inquilini hanno registrato le migliori performance, mentre i settori in crescita e non, rispettivamente l'immobiliare industriale e commerciale, hanno presentato i peggiori risultati.

In generale, tuttavia, i tassi sono aumentati. Di conseguenza, a fronte di un calo dei prezzi delle azioni - che ha provocato un aumento dei rendimenti EBITDA/EV (una maniera pratica di considerare i rendimenti immobiliari corretti per l'indebitamento e impliciti nel mercato) - i rendimenti obbligazionari sono aumentati più rapidamente. Ciò ha portato lo spread (differenza tra i REIT globali e i rendimenti dei titoli di Stato decennali) a ridursi raggiungendo la media di lungo periodo. Ciò significa che la linea blu e la linea verde nella figura 1 sono ora allo stesso livello.

In termini di rendimenti immobiliari globali (la linea grigio scuro nella figura 1), sono passati dal 4,3% negli ultimi mesi del 2021 al 5,7% alla fine di ottobre 2022. Possiamo quindi chiaramente notare che i mercati azionari hanno preso decisioni molto difficili in reazione ai movimenti dei mercati obbligazionari.

Figura 1: immobiliare: gli spread obbligazionari si restringono fino alla media di lungo periodo.

Rendimento EBITDA/EV dei mercati immobiliari globali (%) e rendimento dei Treasury USA a 10 anni

Fonte: UBS, analisi di Janus Henderson Investors al 31 ottobre 2022. Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. Immobiliare globale = universo di copertura UBS

In parte tale aumento dei rendimenti ha già cominciato a riflettersi in alcuni mercati immobiliari diretti. Nel Regno Unito, in particolare, la reazione è stata molto rapida e i valutatori immobiliari si sono velocemente adattati a questa nuova realtà. I prime yield dell'immobiliare commerciale nel Regno Unito sono aumentati di circa 50 punti base (pb) negli ultimi 12 mesi, mentre i prime yield del settore logistico sono aumentati di 175 pb dal maggio 2022.6 Ovviamente non tutti i mercati avranno reazioni di tale portata e in realtà i valutatori immobiliari potrebbero avere agito con troppa precipitazione. Ma il fatto che le azioni dell'immobiliare quotato abbiano scontato in media un aumento dei rendimenti di 160 pb rivela che una visione più costruttiva del mercato è già stata presa in considerazione nei prezzi delle azioni dei REIT quotati. Ciò è senz’altro rassicurante.

I fattori importanti nel 2023 saranno la solidità finanziaria e la sostenibilità del flusso di cassa

Altri aspetti da considerare a fronte dell’aumento del costo dell’indebitamento sono la salute finanziaria delle società, in particolare quando i bilanci presentano una forte capitalizzazione, e l'impatto sulla stabilità del flusso di cassa. A questo proposito siamo in una situazione ben migliore rispetto al recente passato. L'attuale termine medio ponderato alla scadenza dei REIT statunitensi quotati è superiore a sette anni e anche i livelli di indebitamento sono bassi. I REIT quotati in borsa presentano inoltre un livello di indebitamento variabile pari a solo il 17% circa, rispetto al 60-70% circa dei maggiori gestori immobiliari privati.7

Un ultimo aspetto da considerare, a proposito dei fondamentali immobiliari, sono i livelli dei canoni di locazione e l’impatto che subiranno in seguito al rallentamento economico.

Finora, i fondamentali in materia di ricavi sono sempre solidi. Senza dubbio, quando si inizieranno a sentire i contraccolpi delle recessioni la situazione potrebbe non essere più così rosea. Tuttavia, a fronte di un'offerta relativamente contenuta a causa delle ricadute del COVID-19 e in un contesto in cui alcuni settori in crescita strutturale come la logistica, i data centre e le proprietà affittate a singoli inquilini presentano ancora una forte domanda, in generale la crescita delle locazioni dovrebbe presentare performance positive nel 2023.

L’affidabilità del reddito sarà un fattore cruciale per il prossimo anno. Continuiamo a ritenere che l’enfasi posta sulle aree di sottoproduzione e crescita strutturale possa contribuire ad ammortizzare le forze cicliche negative.

Opportunità da cogliere: valutazioni dell’immobiliare quotato rispetto a quello privato

Abbiamo già analizzato l'impatto dei mercati azionari per le valutazioni del real estate quotato e quali fattori stiano iniziando ad incidere su questa flessione. Ma uno dei settori che abbiamo segnalato agli investitori, e che finora presenta condizioni relativamente positive, è l’immobiliare privato.

Secondo i rendimenti più recenti dell'Indice ODCE, che presenta la performance del settore immobiliare privato statunitense, le valutazioni dei fondi privati sono aumentate del 12% da inizio anno al 30 settembre 2022 - in netto contrasto con i REIT statunitensi quotati, che registrano un calo di quasi il 30% nello stesso periodo. 8 Osservando la figura 2, possiamo notare che, sebbene la performance passata non sia un'indicazione dei rendimenti futuri, l'acquisto di REIT quotati agli attuali livelli di valutazione, rispetto all'immobiliare privato, si è rivelata una mossa intelligente da parte degli investitori nel lungo periodo.

Figura 2: Immobiliare privato vs. immobiliare quotato: acquistare a prezzi scontati è sempre stato conveniente

Source: Bloomberg, NCREIF, Green Street, Janus Henderson Investors analysis, as at 30 September 2022. LHS: Public= US-listed REITs YTD total return as at 30 September 2022. Private property= ODCE Index. Past performance does not predict future returns.

Una previsione più ottimistica

A nostro avviso non vi è dubbio che le valutazioni immobiliari private subiranno una correzione nel 2023. Quest’anno abbiamo dovuto affrontare situazioni difficili ma, per fortuna, il peggio è passato. Anche se nel 2023 dovremmo affrontare ulteriori sfide, a nostro avviso la situazione attuale è indicativa di quanto avverrà nel prossimo futuro.

1,2 Refinitiv Datastream, rendimenti dei titoli di Stato statunitensi a 10 anni e MSCI World Total Return Index da inizio anno al 18 novembre 2022; BofAML Global Research: The Flow Show del 23 ottobre e del 13 ottobre 2022.

3 Goldmans Sachs Europe Real Estate, 15 settembre 2022. Refinitiv Datastream, Haver Analytics, Kenneth French, Goldman Sachs Global Investment Research. Dati a partire dal 1950, inflazione basata sull'indice dei prezzi al consumo statunitense e sui REIT statunitensi= FTSE Nareit All Equity REITs Index. Rendimenti dei REIT globali: Refinitiv Datastream: Indice FTSE EPRA Nareit Developed Total Returns in USD dal 31 dicembre 2021 al 18 novembre 2022. Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri.

4 Il ritmo degli aumenti dei tassi d'interesse statunitensi a confronto (1988-2022) (visualcapitalist.com)

5 FTSE EPRA Nareit Developed Europe Index, FTSE EPRA Nareit Developed Asia Index e FTSE Nareit All Equity REITs Index, rendimenti totali in USD, da inizio anno al 18 novembre 2022.

6 Prime yield nel Regno Unito. Savills: I mercati in breve: settore commerciale nel Regno Unito, 1 novembre 2022.

7 Indebitamento variabile e fisso: Citi Research: Viewpoint, theHunter Express & Lodging Valuation Tool, 19 settembre 2022. 3 Thomas R Arnold, David C Ling, Andy Naranjo. “Private Equity Real Estate Fund Performance: A Comparison to REITs and Open-End Core Funds.” The Journal of Portfolio Management Special Real Estate Issue 2021, ottobre 2021.

8 Rendimenti dell'indice ODCE da inizio anno al 30 settembre 2022.

Bilancio: un indicatore della solidità finanziaria di un'azienda. Si tratta di un rendiconto finanziario che fotografa attività, passività e patrimonio netto in un determinato momento. Ciascuna riga di bilancio fornisce agli investitori un idea di ciò che la società possiede e dei debiti, così come dell’importo investito.

Rendimento obbligazionario: il livello di reddito di un titolo, espresso solitamente come percentuale. Nel caso di un’obbligazione, si calcola semplicemente dividendo l’importo della cedola per il prezzo corrente del titolo.

Lo sconto sul NAV si verifica quando il prezzo di mercato del REIT è inferiore al NAV più recente. Uno sconto significa spesso che il mercato è ribassista sugli investimenti del portafoglio. Il valore patrimoniale netto (NAV) degli asset del portafoglio alla chiusura del mercato, meno le passività, diviso per il numero totale di azioni in circolazione.

Leva finanziaria: nel contesto di questo articolo, si fa riferimento all'ammontare del debito sostenuto da un REIT. L’indice di leva finanziaria è pari al rapporto tra debito e asset totali.

Rendimento EBITDA/EV: un rapporto di valutazione finanziaria che misura il valore patrimoniale netto del rendimento del capitale investito (ROI) di un'azienda. Lo scopo è di effettuare una stima di aziende simili utilizzando gli stessi parametri finanziari. I flussi di cassa vengono utilizzati per stimare il valore di un'azienda: un'impresa con un solido flusso di cassa avrà un valore EBITDA/EV elevato e viceversa.

Durata media ponderata (Weighted average maturity - WAM): indica il tempo medio mancante alla scadenza di un portafoglio di debito.

L'indice MSCI World℠ riflette la performance dell'azionario sui mercati sviluppati globali.

L'indice ODCE è un indice ponderato della capitalizzazione core che comprende solo fondi di tipo aperto non quotati con strategie core diversificate che detengono almeno il 95% dei loro investimenti nei mercati statunitensi.


INFORMAZIONI IMPORTANTI

I REIT o Real Estate Investment Trusts sono uno strumento di investimento che investe nell'immobiliare, tramite la proprietà diretta di beni immobili, quote di partecipazione o ipoteche. Essendo quotati su una borsa valori, in genere i REIT sono molto liquidi e si scambiano come normali azioni.

I titoli immobiliari, compresi i Real Estate Investment Trusts (REIT), possono essere soggetti a rischi aggiuntivi quali rischi di tasso d'interesse, di gestione, fiscali, economici, ambientali e di concentrazione.

I titoli esteri  sono soggetti a ulteriori rischi, tra cui oscillazioni valutarie, incertezze politiche ed economiche, aumento della volatilità, calo della liquidità e differenze negli standard di reporting finanziario e informativo, tutti amplificati nei mercati emergenti.

Queste sono le opinioni dell'autore al momento della pubblicazione e possono differire da quelle di altri soggetti/team di Janus Henderson Investors. Eventuali titoli, fondi, settori e indici citati nel presente articolo non costituiscono né fanno parte di alcuna offerta o invito all'acquisto o alla vendita.

 

Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. Tutti i dati dei rendimenti includono sia il reddito che le plusvalenze o le eventuali perdite ma sono al lordo dei costi delle commissioni dovuti al momento dell'emissione.

 

Le informazioni contenute in questo articolo non devono essere intese come una guida all'investimento.

 

Comunicazione di Marketing.

 

Glossario

 

 

 

 

Informazioni importanti

Si prega di leggere attentamente le seguenti informazioni sui fondi citati in questo articolo.

Janus Henderson Horizon Fund (il “Fondo”) è una SICAV lussemburghese costituita il 30 maggio 1985 e gestita da Janus Henderson Investors Europe S.A. Janus Henderson Investors Europe S.A. può decidere di risolvere gli accordi di commercializzazione di questo Organismo d'investimento collettivo del risparmio in conformità alla normativa applicabile. Questa è una comunicazione di marketing. Consultare il prospetto dell’OICVM e il KIID prima di prendere qualsiasi decisione finale di investimento.
    Specific risks
  • Le Azioni/Quote possono perdere valore rapidamente e normalmente implicano rischi più elevati rispetto alle obbligazioni o agli strumenti del mercato monetario. Di conseguenza il valore del proprio investimento potrebbe diminuire.
  • Il Fondo si concentra su determinati settori o temi d’investimento e potrebbe risentire pesantemente di fattori quali eventuali variazioni ai regolamenti governativi, una maggiore competizione nei prezzi, progressi tecnologici ed altri eventi negativi.
  • Questo Fondo può avere un portafoglio particolarmente concentrato rispetto al suo universo d’investimento o altri fondi del settore. Un evento sfavorevole riguardante anche un numero ridotto di partecipazioni potrebbe creare una notevole volatilità o perdite per il Fondo.
  • Il Fondo investe in fondi d’investimento immobiliari (REIT) e altre società o fondi impegnati nell’investimento immobiliare, che comportano rischi maggiori di quelli associati all’investimento immobiliare diretto. In particolare, i REIT possono essere soggetti a normative meno rigide di quelle del Fondo stesso e possono registrare una maggiore volatilità delle rispettive attività sottostanti.
  • Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di ridurre il rischio o gestire il portafoglio in modo più efficiente. Ciò, tuttavia, comporta rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia ai suoi obblighi contrattuali.
  • Qualora il Fondo detenga attività in valute diverse da quella di base del Fondo, o l’investitore detenga azioni/quote in un’altra valuta (a meno che non siano “coperte”, ossia mitigate dall’assunzione di una posizione di compensazione in un titolo correlato), il valore dell’investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
  • Quando il Fondo, o una classe di azioni/quote, cerca di mitigare le oscillazioni dei tassi di cambio di una valuta rispetto alla valuta di base (copertura), la strategia di copertura stessa può avere un impatto positivo o negativo sul valore del Fondo a causa delle differenze nei tassi di interesse a breve termine tra le valute.
  • I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
  • Le spese correnti possono essere prelevate, in tutto o in parte, dal capitale, il che potrebbe erodere il capitale o ridurne il potenziale di crescita.
  • Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.
  • Oltre al reddito, questa classe di azioni può distribuire plusvalenze di capitale realizzate e non realizzate e il capitale inizialmente investito. Sono dedotti dal capitale anche commissioni, oneri e spese. Entrambi i fattori possono comportare l’erosione del capitale e un potenziale ridotto di crescita del medesimo. Si richiama l’attenzione degli investitori anche sul fatto che le distribuzioni di tale natura possono essere trattate (e quindi imponibili) come reddito, secondo la legislazione fiscale locale.
Janus Henderson Horizon Fund (il “Fondo”) è una SICAV lussemburghese costituita il 30 maggio 1985 e gestita da Janus Henderson Investors Europe S.A. Janus Henderson Investors Europe S.A. può decidere di risolvere gli accordi di commercializzazione di questo Organismo d'investimento collettivo del risparmio in conformità alla normativa applicabile. Questa è una comunicazione di marketing. Consultare il prospetto dell’OICVM e il KIID prima di prendere qualsiasi decisione finale di investimento.
    Specific risks
  • Le Azioni/Quote possono perdere valore rapidamente e normalmente implicano rischi più elevati rispetto alle obbligazioni o agli strumenti del mercato monetario. Di conseguenza il valore del proprio investimento potrebbe diminuire.
  • Le azioni di società a piccola e media capitalizzazione possono presentare una maggiore volatilità rispetto a quelle di società più ampie e talvolta può essere difficile valutare o vendere tali azioni al momento e al prezzo desiderati, il che aumenta il rischio di perdite.
  • Un Fondo che presenta un’esposizione elevata a un determinato paese o regione geografica comporta un livello maggiore di rischio rispetto a un Fondo più diversificato.
  • Il Fondo si concentra su determinati settori o temi d’investimento e potrebbe risentire pesantemente di fattori quali eventuali variazioni ai regolamenti governativi, una maggiore competizione nei prezzi, progressi tecnologici ed altri eventi negativi.
  • Questo Fondo può avere un portafoglio particolarmente concentrato rispetto al suo universo d’investimento o altri fondi del settore. Un evento sfavorevole riguardante anche un numero ridotto di partecipazioni potrebbe creare una notevole volatilità o perdite per il Fondo.
  • Il Fondo investe in fondi d’investimento immobiliari (REIT) e altre società o fondi impegnati nell’investimento immobiliare, che comportano rischi maggiori di quelli associati all’investimento immobiliare diretto. In particolare, i REIT possono essere soggetti a normative meno rigide di quelle del Fondo stesso e possono registrare una maggiore volatilità delle rispettive attività sottostanti.
  • Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di ridurre il rischio o gestire il portafoglio in modo più efficiente. Ciò, tuttavia, comporta rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia ai suoi obblighi contrattuali.
  • Qualora il Fondo detenga attività in valute diverse da quella di base del Fondo, o l’investitore detenga azioni/quote in un’altra valuta (a meno che non siano “coperte”, ossia mitigate dall’assunzione di una posizione di compensazione in un titolo correlato), il valore dell’investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
  • Quando il Fondo, o una classe di azioni/quote, cerca di mitigare le oscillazioni dei tassi di cambio di una valuta rispetto alla valuta di base (copertura), la strategia di copertura stessa può avere un impatto positivo o negativo sul valore del Fondo a causa delle differenze nei tassi di interesse a breve termine tra le valute.
  • I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
  • Le spese correnti possono essere prelevate, in tutto o in parte, dal capitale, il che potrebbe erodere il capitale o ridurne il potenziale di crescita.
  • Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.
Janus Henderson Horizon Fund (il “Fondo”) è una SICAV lussemburghese costituita il 30 maggio 1985 e gestita da Janus Henderson Investors Europe S.A. Janus Henderson Investors Europe S.A. può decidere di risolvere gli accordi di commercializzazione di questo Organismo d'investimento collettivo del risparmio in conformità alla normativa applicabile. Questa è una comunicazione di marketing. Consultare il prospetto dell’OICVM e il KIID prima di prendere qualsiasi decisione finale di investimento.
    Specific risks
  • Le Azioni/Quote possono perdere valore rapidamente e normalmente implicano rischi più elevati rispetto alle obbligazioni o agli strumenti del mercato monetario. Di conseguenza il valore del proprio investimento potrebbe diminuire.
  • Le azioni di società a piccola e media capitalizzazione possono presentare una maggiore volatilità rispetto a quelle di società più ampie e talvolta può essere difficile valutare o vendere tali azioni al momento e al prezzo desiderati, il che aumenta il rischio di perdite.
  • Un Fondo che presenta un’esposizione elevata a un determinato paese o regione geografica comporta un livello maggiore di rischio rispetto a un Fondo più diversificato.
  • Il Fondo si concentra su determinati settori o temi d’investimento e potrebbe risentire pesantemente di fattori quali eventuali variazioni ai regolamenti governativi, una maggiore competizione nei prezzi, progressi tecnologici ed altri eventi negativi.
  • Questo Fondo può avere un portafoglio particolarmente concentrato rispetto al suo universo d’investimento o altri fondi del settore. Un evento sfavorevole riguardante anche un numero ridotto di partecipazioni potrebbe creare una notevole volatilità o perdite per il Fondo.
  • Il Fondo investe in fondi d’investimento immobiliari (REIT) e altre società o fondi impegnati nell’investimento immobiliare, che comportano rischi maggiori di quelli associati all’investimento immobiliare diretto. In particolare, i REIT possono essere soggetti a normative meno rigide di quelle del Fondo stesso e possono registrare una maggiore volatilità delle rispettive attività sottostanti.
  • Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di ridurre il rischio o gestire il portafoglio in modo più efficiente. Ciò, tuttavia, comporta rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia ai suoi obblighi contrattuali.
  • Qualora il Fondo detenga attività in valute diverse da quella di base del Fondo, o l’investitore detenga azioni/quote in un’altra valuta (a meno che non siano “coperte”, ossia mitigate dall’assunzione di una posizione di compensazione in un titolo correlato), il valore dell’investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
  • Quando il Fondo, o una classe di azioni/quote, cerca di mitigare le oscillazioni dei tassi di cambio di una valuta rispetto alla valuta di base (copertura), la strategia di copertura stessa può avere un impatto positivo o negativo sul valore del Fondo a causa delle differenze nei tassi di interesse a breve termine tra le valute.
  • I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
  • Il Fondo può sostenere un livello di costi di operazione più elevato per effetto dell’investimento su mercati caratterizzati da una minore attività di contrattazione o meno sviluppati rispetto a un fondo che investa su mercati più attivi/sviluppati.
  • Le spese correnti possono essere prelevate, in tutto o in parte, dal capitale, il che potrebbe erodere il capitale o ridurne il potenziale di crescita.
  • Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.
  • Oltre al reddito, questa classe di azioni può distribuire plusvalenze di capitale realizzate e non realizzate e il capitale inizialmente investito. Sono dedotti dal capitale anche commissioni, oneri e spese. Entrambi i fattori possono comportare l’erosione del capitale e un potenziale ridotto di crescita del medesimo. Si richiama l’attenzione degli investitori anche sul fatto che le distribuzioni di tale natura possono essere trattate (e quindi imponibili) come reddito, secondo la legislazione fiscale locale.
Tutti i contenuti del presente documento hanno solo scopo informativo o di utilizzo generale e non riguardano nello specifico i requisiti di singoli clienti. Janus Henderson Capital Funds Plc è un OICVM di diritto irlandese con separazione patrimoniale tra i comparti. Si ricorda agli investitori che le rispettive decisioni d'investimento vanno intraprese solo in virtù del Prospetto più recente che contiene informazioni su commissioni, spese e rischi ed è disponibile presso tutti i distributori e gli agenti per i pagamenti/agente per i serviz e va letto con attenzione. Questa è una comunicazione di marketing. Consultare il prospetto dell’OICVM e il KIID prima di prendere qualsiasi decisione finale di investimento. Il fondo può non essere adatto a tutti gli investitori e non è disponibile per tutti gli investitori in tutte le giurisdizioni. Non è disponibile per i soggetti statunitensi. I rendimenti passati non sono indicativi dei risultati futuri. Il tasso di rendimento può variare e il valoredel capitale investito è soggetto a oscillazioni a causa dell'andamento del mercato e dei tassi di cambio. In caso di rimborso, il valore delle azioni può essere maggiore o minore del rispettivo costo iniziale. Il presente documento non costituisce una sollecitazione alla vendita di azioni e nessun contenuto dello stesso è da intendersi come una consulenza agli investimenti. Janus Henderson Investors Europe S.A. può decidere di risolvere gli accordi di commercializzazione di questo Organismo d'investimento collettivo del risparmio in conformità alla normativa applicabile.
    Specific risks
  • Le Azioni/Quote possono perdere valore rapidamente e normalmente implicano rischi più elevati rispetto alle obbligazioni o agli strumenti del mercato monetario. Di conseguenza il valore del proprio investimento potrebbe diminuire.
  • Le azioni di società a piccola e media capitalizzazione possono presentare una maggiore volatilità rispetto a quelle di società più ampie e talvolta può essere difficile valutare o vendere tali azioni al momento e al prezzo desiderati, il che aumenta il rischio di perdite.
  • Il Fondo si concentra su determinati settori o temi d’investimento e potrebbe risentire pesantemente di fattori quali eventuali variazioni ai regolamenti governativi, una maggiore competizione nei prezzi, progressi tecnologici ed altri eventi negativi.
  • Il Fondo investe in fondi d’investimento immobiliari (REIT) e altre società o fondi impegnati nell’investimento immobiliare, che comportano rischi maggiori di quelli associati all’investimento immobiliare diretto. In particolare, i REIT possono essere soggetti a normative meno rigide di quelle del Fondo stesso e possono registrare una maggiore volatilità delle rispettive attività sottostanti.
  • Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di conseguire il suo obiettivo d’investimento. Ciò potrebbe determinare una “leva” (livelli più elevati di debito), che potrebbe amplificare i risultati dell’investimento Le perdite o i guadagni per il Fondo potrebbero superare il costo del derivato. I derivati comportano rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia ai suoi obblighi contrattuali.
  • Qualora il Fondo detenga attività in valute diverse da quella di base del Fondo, o l’investitore detenga azioni/quote in un’altra valuta (a meno che non siano “coperte”, ossia mitigate dall’assunzione di una posizione di compensazione in un titolo correlato), il valore dell’investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
  • Quando il Fondo, o una classe di azioni/quote, cerca di mitigare le oscillazioni dei tassi di cambio di una valuta rispetto alla valuta di base (copertura), la strategia di copertura stessa può avere un impatto positivo o negativo sul valore del Fondo a causa delle differenze nei tassi di interesse a breve termine tra le valute.
  • I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
  • Le spese correnti possono essere prelevate, in tutto o in parte, dal capitale, il che potrebbe erodere il capitale o ridurne il potenziale di crescita.
  • Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.
  • Oltre al reddito, questa classe di azioni può distribuire plusvalenze di capitale realizzate e non realizzate e il capitale inizialmente investito. Sono dedotti dal capitale anche commissioni, oneri e spese. Entrambi i fattori possono comportare l’erosione del capitale e un potenziale ridotto di crescita del medesimo. Si richiama l’attenzione degli investitori anche sul fatto che le distribuzioni di tale natura possono essere trattate (e quindi imponibili) come reddito, secondo la legislazione fiscale locale.