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Colpo d'occhio - Che impatto avrà il tracollo di SVB sui titoli tecnologici?

Il gestore di portafoglio Richard Clode analizza il crollo di SVB e le probabili implicazioni per il settore tecnologico.

Richard Clode, CFA

Richard Clode, CFA

Portfolio Manager


14 marzo 2023
3 minuti di lettura

In sintesi

  • La banca commerciale statunitense SVB, che faceva affidamento quasi esclusivamente sui depositi delle società di private equity/venture capital e di criptovalute, è crollata quando l'aggressivo incremento dei tassi della Fed ha provocato un calo significativo del valore delle suo patrimonio, costituito principalmente da derivati del debito a lungo termine, come gli MBS.
  • Le società tecnologiche quotate probabilmente saranno meno colpite dalle ricadute della crisi SVB rispetto a quelle private, alcune delle quali detenevano gran parte dei finanziamenti raccolti presso SVB.
  • Stiamo monitorando l'impatto dell'ampia esposizione di SVB al finanziamento del fotovoltaico e continuiamo a ritenere che le società tecnologiche quotate presentino valutazioni più interessanti rispetto a quelle private.

Ci sono problemi idiosincratici e sistemici evidenti nel tracollo di Silicon Valley Bank (SVB). A livello sistemico, oltre un decennio di tassi estremamente bassi, seguito da un ciclo di rialzi molto rapido, ha portato alla luce alcune delle pratiche che i partecipanti al mercato finanziario utilizzavano per "spremere" rendimenti, che fossero i fondi pensione britannici alla fine dello scorso anno o SVB adesso. Senza dubbio ne emergeranno anche altre, ma è rassicurante che le autorità di regolamentazione e i governi abbiano imparato la lezione dalla crisi finanziaria globale (GFC) e stiano agendo in modo rapido e deciso per rassicurare i mercati e i titolari dei depositi.

A livello idiosincratico, banche come SVB, Silvergate e Signature avevano tutte una base di depositi molto concentrata e in rapida crescita, alimentata rispettivamente da società di private equity/venture capital e di criptovalute. Queste banche sono state messe in crisi dall'assottigliamento di quei depositi e lo squilibrio con l'esposizione ai titoli garantiti da ipoteca (MBS) a lunga scadenza ha fatto sì che subissero un duro colpo durante il ciclo di rialzi dei tassi della Federal Reserve statunitense. Questo scenario è molto diverso da quello della GFC e alcune delle riforme adottate dopo quell'evento stanno proteggendo le grandi banche. È preoccupante che questi problemi si presentino così presto nel ciclo di rialzi dei tassi, prima ancora che si verifichi una recessione, e ci aspettiamo condizioni finanziarie più rigide come risultato di questo salvataggio.

Implicazioni per il settore tecnologico

Sebbene SVB fosse una banca relativamente piccola, potrebbero esserci implicazioni derivanti dall'esposizione sproporzionata al finanziamento del fotovoltaico, per cui la California è un mercato chiave; si tratta di un'area che stiamo monitorando.

Più in generale, all'interno del settore tecnologico, l'impatto sarà probabilmente limitato alle società quotate in borsa, ma potrebbe rivelarsi significativo sulle società private, molte delle quali detenevano gran parte dei finanziamenti raccolti presso SVB. Questo potrebbe accelerare lo spostamento dei riflettori sui profitti e il flusso di cassa positivo, dopo che per oltre un decennio le aziende si sono concentrate sulla "crescita a tutti i costi", con conseguenti perdite e consumo di cassa. Nel prossimo ciclo di mercato ci aspettiamo un ritorno ai fondamentali e una distinzione netta fra "vincenti" e "perdenti".

Continuiamo a sottolineare la discrepanza nel resettaggio delle valutazioni tra le aziende tecnologiche pubbliche e quelle private, che sono state molto più lente nell'effettuare le necessarie svalutazioni. Il crollo di SVB probabilmente contribuirà ad accelerare questo processo e continuiamo a ritenere che le società tecnologiche quotate presentino valutazioni molto più interessanti rispetto a quelle non quotate. Gli investitori dovrebbero anche essere consapevoli del fatto che molti fondi tecnologici hanno un'esposizione privata che non è ancora stata debitamente riallineata ai prezzi di mercato (il cosiddetto mark-to-market), il che potrebbe avere un impatto sulle loro valutazioni.

INFORMAZIONI IMPORTANTI

I settori tecnologici possono essere significativamente influenzati dall'obsolescenza della tecnologia esistente, dai cicli brevi dei prodotti, dal calo dei prezzi e dei profitti, dalla concorrenza di nuovi operatori sul mercato e dalle condizioni economiche generali. Un investimento concentrato in un unico settore potrebbe essere più volatile della performance di investimenti meno concentrati e del mercato.

Queste sono le opinioni dell'autore al momento della pubblicazione e possono differire da quelle di altri individui/team di Janus Henderson Investors. I riferimenti a singoli titoli non costituiscono una raccomandazione all'acquisto, alla vendita o alla detenzione di un titolo, di una strategia d'investimento o di un settore di mercato e non devono essere considerati redditizi. Janus Henderson Investors, le sue affiliate o i suoi dipendenti possono avere un’esposizione nei titoli citati.

 

Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. Tutti i dati dei rendimenti includono sia il reddito che le plusvalenze o le eventuali perdite ma sono al lordo dei costi delle commissioni dovuti al momento dell'emissione.

 

Le informazioni contenute in questo articolo non devono essere intese come una guida all'investimento.

 

Comunicazione di Marketing.

 

Glossario

 

 

 

 

Informazioni importanti

Si prega di leggere attentamente le seguenti informazioni sui fondi citati in questo articolo.

Janus Henderson Horizon Fund (il “Fondo”) è una SICAV lussemburghese costituita il 30 maggio 1985 e gestita da Janus Henderson Investors Europe S.A. Janus Henderson Investors Europe S.A. può decidere di risolvere gli accordi di commercializzazione di questo Organismo d'investimento collettivo del risparmio in conformità alla normativa applicabile. Questa è una comunicazione di marketing. Consultare il prospetto dell’OICVM e il KIID prima di prendere qualsiasi decisione finale di investimento.
    Specific risks
  • Le Azioni/Quote possono perdere valore rapidamente e normalmente implicano rischi più elevati rispetto alle obbligazioni o agli strumenti del mercato monetario. Di conseguenza il valore del proprio investimento potrebbe diminuire.
  • Le azioni di società a piccola e media capitalizzazione possono presentare una maggiore volatilità rispetto a quelle di società più ampie e talvolta può essere difficile valutare o vendere tali azioni al momento e al prezzo desiderati, il che aumenta il rischio di perdite.
  • Un Fondo che presenta un’esposizione elevata a un determinato paese o regione geografica comporta un livello maggiore di rischio rispetto a un Fondo più diversificato.
  • Il Fondo si concentra su determinati settori o temi d’investimento e potrebbe risentire pesantemente di fattori quali eventuali variazioni ai regolamenti governativi, una maggiore competizione nei prezzi, progressi tecnologici ed altri eventi negativi.
  • Il Fondo si attiene a un approccio d’investimento sostenibile, il che potrebbe condurlo ad essere sovrappesato e/o sottopesato in alcuni settori e pertanto ad ottenere performance diverse da quelli di fondi con obiettivi analoghi, ma che non si avvalgono di criteri d’investimento sostenibile per la selezione dei titoli.
  • Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di ridurre il rischio o gestire il portafoglio in modo più efficiente. Ciò, tuttavia, comporta rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia ai suoi obblighi contrattuali.
  • Qualora il Fondo detenga attività in valute diverse da quella di base del Fondo o l'investitore detenga azioni o quote in un'altra valuta (a meno che non siano "coperte"), il valore dell'investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
  • Se il Fondo, o una sua classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra una valuta e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d’interesse a breve termine tra le due valute.
  • I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
  • Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.
Janus Henderson Horizon Fund (il “Fondo”) è una SICAV lussemburghese costituita il 30 maggio 1985 e gestita da Janus Henderson Investors Europe S.A. Janus Henderson Investors Europe S.A. può decidere di risolvere gli accordi di commercializzazione di questo Organismo d'investimento collettivo del risparmio in conformità alla normativa applicabile. Questa è una comunicazione di marketing. Consultare il prospetto dell’OICVM e il KIID prima di prendere qualsiasi decisione finale di investimento.
    Specific risks
  • Le Azioni/Quote possono perdere valore rapidamente e normalmente implicano rischi più elevati rispetto alle obbligazioni o agli strumenti del mercato monetario. Di conseguenza il valore del proprio investimento potrebbe diminuire.
  • Un Fondo che presenta un’esposizione elevata a un determinato paese o regione geografica comporta un livello maggiore di rischio rispetto a un Fondo più diversificato.
  • Il Fondo si concentra su determinati settori o temi d’investimento e potrebbe risentire pesantemente di fattori quali eventuali variazioni ai regolamenti governativi, una maggiore competizione nei prezzi, progressi tecnologici ed altri eventi negativi.
  • Questo Fondo può avere un portafoglio particolarmente concentrato rispetto al suo universo d’investimento o altri fondi del settore. Un evento sfavorevole riguardante anche un numero ridotto di partecipazioni potrebbe creare una notevole volatilità o perdite per il Fondo.
  • Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di ridurre il rischio o gestire il portafoglio in modo più efficiente. Ciò, tuttavia, comporta rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia ai suoi obblighi contrattuali.
  • Qualora il Fondo detenga attività in valute diverse da quella di base del Fondo o l'investitore detenga azioni o quote in un'altra valuta (a meno che non siano "coperte"), il valore dell'investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
  • Se il Fondo, o una sua classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra una valuta e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d’interesse a breve termine tra le due valute.
  • I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
  • Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.