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Cosa si prospetta per il boom di fusioni e acquisizioni nel settore biotech?

Il gestore di portafoglio Andy Acker afferma che la mossa della Federal Trade Commission (FTC) di bloccare un'operazione di acquisizione in ambito biotech potrebbe ridurre temporaneamente l'appetito per le grandi fusioni e acquisizioni (M&A) nel settore - ma potrebbe creare opportunità per le small cap.

Andy Acker, CFA

Andy Acker, CFA

Gestore di portafoglio


24 maggio 2023
4 minuti di lettura

In sintesi

  • La FTC sta facendo causa per bloccare la proposta di acquisizione da 28 miliardi di dollari di Horizon Therapeutics da parte di Amgen, ma il procedimento del regolatore si basa su una nuova teoria che potrebbe essere difficile da sostenere.
  • Tuttavia, dopo un inizio promettente nel 2023, la grandi operazioni di M&A potrebbero rallentare nel breve, mentre il procedimento viene preso in considerazione.
  • In alternativa, le operazioni di minore portata in ambito biotech potrebbero subire un'accelerazione, in quanto molte aziende biofarmaceutiche si trovano di fronte a un significativo scoglio di brevetti e devono agire per rimpiazzare i ricavi persi.

Con i titoli biotecnologici a bassa e media capitalizzazione scambiati a valutazioni interessanti, l'attività di fusioni e acquisizioni (M&A) è partita a razzo nel 2023. Ai primi di maggio, erano stati annunciati accordi nel segmento biofarmaceutico per circa 69 miliardi di dollari, più o meno lo stesso valore totale dell'intero 2022.1

Poi, la Federal Trade Commission (FTC) ha messo il bastone fra le ruote: con una mossa a sorpresa, l'ente regolatore ha intentato una causa per bloccare l'acquisizione da 27,8 miliardi di dollari di Horizon Therapeutics da parte di Amgen, un accordo annunciato inizialmente nel 2022. L'aspetto sorprendente è che la motivazione abituale per un'azione legale della FTC - un'eccessiva sovrapposizione di prodotti - non esiste nell'accordo Amgen/Horizon. L'iniziativa della FTC si basa invece sulla possibilità che Amgen decida di sfruttare il proprio peso per combinare prodotti di Horizon con altri farmaci del portafoglio Amgen, ottenendo sconti considerevoli che metterebbero i potenziali concorrenti in una posizione di svantaggio.

Un rallentamento nelle grandi M&A...

Senza un precedente legale, la causa della FTC crea incertezza non solo per l'accordo Amgen/Horizon, ma anche per le future operazioni M&A nel settore. La mancanza di precedenti pone anche l'onere della prova a carico della FTC. E qui, l'ente regolatore potrebbe trovarsi di fronte a una battaglia in salita, poiché l'argomentazione si basa su ciò che Amgen potrebbe fare, non su ciò che si verificherà o si è verificato (come se qualcuno vi multasse per eccesso di velocità mentre uscite dal vialetto di casa perché potreste superare il limite). A nostro avviso, questo ragionamento riduce le probabilità di successo della FTC.

Tuttavia, riteniamo che il procedimento legale possa rallentare le grandi operazioni di M&A (quelle di valore superiore a 15 miliardi di dollari) fino a quando il caso non sarà risolto, molto probabilmente nella seconda metà del 2023. Da inizio anno, abbiamo assistito a un aumento delle acquisizioni di notevole entità, come la fusione Amgen/Horizon e l'acquisizione di Seagen da parte di Pfizer per 43 miliardi di dollari.

...potrebbe dare impulso alle operazioni minori.

D'altra parte, adesso potrebbero accelerare il passo le fusioni e acquisizioni di minori dimensioni nel biotech (operazioni inferiori a 10-15 miliardi di dollari). Dopotutto, la necessità di M&A non sta scomparendo. Nei prossimi anni, molte aziende biofarmaceutiche ad alta capitalizzazione dovranno rimpiazzare i ricavi derivanti dai farmaci blockbuster (quelli che generano un fatturato annuo pari o superiori a 1 miliardo di dollari) che non saranno più protetti dai brevetti. Infatti, entro la fine del decennio, ben 200 miliardi di dollari di ricavi annuali da farmaci sono a rischio a causa della perdita dell'esclusività,2 comprese le terapie immunologiche Humira (21,2 miliardi di dollari di fatturato) e Stelara (9,7 miliardi di dollari3), i cui brevetti scadono quest'anno. Per questo motivo, il settore ha accumulato circa 500 miliardi di dollari di liquidità nei propri bilanci ed è motivato a fare acquisti.4

At the same time, innovation among small- and mid-cap biotech firms is picking up. As we’ve noted before, 2022 was a year of clinical progress, with companies delivering positive data across multiple major disease categories, including muscular dystrophy, Alzheimer’s, age-related macular degeneration (a leading form of blindness in the elderly), and obesity. Now, more than 80 therapies are up for Food and Drug Administration review in 2023, setting the stage for what could be a record year of approvals, with 18 medicines launching as of mid-May.5 What’s more, given the breakthrough nature of many therapies, these drugs could represent the start of new product cycles, which typically drive revenue growth for a decade or more.

Potenziale di fatturato cumulativo di 15 lanci di farmaci

Ricavi di consenso non corretti per il rischio (mld di USD)

Fonte: Jefferies Research, al 24 marzo 2023.

I mercati dei capitali contratti e le condizioni di prestito rigide hanno alimentato la propensione alle acquisizioni delle aziende biotecnologiche a bassa e media capitalizzazione. L'interesse per le offerte pubbliche iniziali è diminuito con l'aumento dei tassi di interesse nel 2022, mentre le turbolenze bancarie negli Stati Uniti hanno limitato un'importante opzione di finanziamento per le aziende biotech a bassa capitalizzazione. Con queste fonti di capitale ora ridotte, la strada delle fusioni e acquisizioni è diventata sempre più cruciale per il proseguimento delle sperimentazioni cliniche e la commercializzazione di nuovi farmaci.

Se non è possibile portare a termine le operazioni di maggiori dimensioni, le aziende biofarmaceutiche che hanno bisogno di accedere all'innovazione potrebbero essere costrette a concludere anche tre accordi di minore entità per ogni grande operazione - una tendenza che può avvantaggiare gli investitori focalizzati sulle biotecnologie innovative a bassa e media capitalizzazione. Un esempio: a fine maggio, dopo l'avvio della causa da parte della FTC, il produttore di farmaci gastrointestinali Ironwood Pharmaceuticals ha annunciato che avrebbe acquistato l'azienda biotecnologica svizzera VectivBio per 1 miliardo di dollari, a un premio del 40% rispetto al prezzo delle azioni di VectivBio prima dell'annuncio.6

1 Jefferies Research, all'8 maggio 2023. I dati riflettono gli accordi annunciati di valore pari o superiore a 500 milioni di dollari.
2 BioPharma Dive, "Big pharma's looming threat: a patent cliff of 'tectonic magnitude", 21 febbraio 2023.
3 I dati di fatturato si riferiscono al 2022 e provengono dai rapporti aziendali.
4 Jefferies Research, al 24 marzo 2023.
5 Food and Drug Administration, al 19 maggio 2023.
6 Bloomberg, al 19 maggio 2023.

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