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A fronte della volatilità, aumenta l'appeal del settore sanitario

Andy Acker, CFA

Andy Acker, CFA

Gestore di portafoglio


3 mag 2022

Il gestore di portafoglio Andy Acker presenta le performance del settore sanitario nel primo trimestre e spiega perché il settore potrebbe proteggere dalla volatilità del mercato offrendo al contempo opportunità di guadagno a lungo termine.

In sintesi

  • I comparti non ciclici del settore sanitario, come quello farmaceutico, hanno contribuito alla sovraperformance del settore in un primo trimestre difficile.
  • Tuttavia è proseguito il sell-off dei titoli biotecnologici a piccola e media capitalizzazione, che si protrae ormai da un anno, sulla scia dei timori degli investitori per l'aumento dei tassi di interesse.
  • A nostro parere, le valutazioni ridotte e l'accelerazione dell'innovazione rendono le biotecnologie particolarmente interessanti per gli investitori a lungo termine, mentre altri segmenti della sanità potrebbero brillare a breve termine.

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I titoli del settore sanitario hanno registrato una flessione nel primo trimestre, pur dando prova di tenuta migliore rispetto ai mercati più ampi. Ritengo che ciò sia dovuto alle caratteristiche difensive di gran parte del settore sanitario. Nell'attuale contesto di aumento dei tassi e di timori per un rallentamento dell'economia, le caratteristiche difensive del settore sanitario, e di alcuni segmenti più in particolare, si distinguono nettamente. Nel primo trimestre abbiamo, ad esempio, osservato la sovraperfomance di società farmaceutiche ad alta capitalizzazione, distributori di farmaci e compagnie assicurative sanitarie che sembrano funzionare in modo quasi indipendente dall'attività economica.

Nell'ultimo anno i titoli biotecnologici hanno registrato uno dei maggiori drawdown su base assoluta e di gran lunga il più grande mai osservato su base relativa. Ciò è imputabile a diversi fattori, dai timori per l'aumento dei tassi di interesse alle inquietudini per la potenziale riforma dei prezzi dei farmaci.

Riteniamo che in molti casi questi timori siano esagerati e le valutazioni nel settore rimangono a nostro avviso estremamente interessanti, con molte società scambiate al di sotto dei livelli di liquidità del bilancio e altre scambiate come se avessero poco o niente nelle loro pipeline, anche se a nostro avviso dispongono di innovazioni reali che potrebbero avere un impatto significativo sulla salute umana.

Nonostante il drawdown nel settore tecnologico, pensiamo che l'innovazione sia pervasiva nel settore e stia addirittura accelerando. Ci aspettiamo di vedere nuovi significativi risultati in studi clinici in aree molto importanti come il cancro, il morbo di Alzheimer, l'obesità, il diabete, la distrofia muscolare, solo per citarne alcune. A nostro parere i prossimi decenni potrebbero essere i più importanti in termini di innovazione reale in grado di trasformare la pratica della medicina.

Potremmo anche assistere a una ripresa significativa delle operazioni di fusione e acquisizione dopo un periodo di attività molto limitata. Ciò è dovuto principalmente a due fattori. Innanzitutto, le principali aziende farmaceutiche disporranno di oltre 500 miliardi di dollari in bilancio e molte di loro hanno pipeline che necessitano un rifinanziamento. Abbiamo inoltre numerose società biotech, ancora una volta, scambiate con valutazioni a nostro parere molto scontate, quindi ci aspettiamo di osservare una ripresa dell'attività, che potrebbe portare a un rinnovato entusiasmo per il settore biotech.

Per questo motivo, alla luce del recente calo e della prosperità dell'innovazione nel settore, riteniamo che sia un momento interessante per considerare il settore sanitario.

 

L' industria sanitaria è soggetta a regolamentazione pubblica e tassi di rimborso, nonché all’approvazione governativa dei prodotti e servizi, tali da incidere significativamente sul prezzo e sulla disponibilità e possono inoltre andare incontro a rapide obsolescenze e scadenze brevettuali.

La volatilità misura il rischio utilizzando la dispersione dei rendimenti per un determinato investimento.

Queste sono le opinioni dell'autore al momento della pubblicazione e possono differire da quelle di altri soggetti/team di Janus Henderson Investors. Eventuali titoli, fondi, settori e indici citati nel presente articolo non costituiscono né fanno parte di alcuna offerta o invito all'acquisto o alla vendita.

 

Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. Tutti i dati dei rendimenti includono sia il reddito che le plusvalenze o le eventuali perdite ma sono al lordo dei costi delle commissioni dovuti al momento dell'emissione.

 

Le informazioni contenute in questo articolo non devono essere intese come una guida all'investimento.

 

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3 mag 2022