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Aptiv: veicoli più sicuri, più intelligenti e più sostenibili

Hamish Chamberlayne, CFA

Hamish Chamberlayne, CFA

Responsabile delle azioni sostenibili globali | Gestore di portafoglio



8 ottobre 2021

Benché le nuove tecnologie sviluppate dal settore automobilistico consentano la realizzazione di vetture moderne più sicure, più efficienti e più sostenibili per l’ambiente, occorre lavorare ancora per migliorare la sicurezza stradale e ridurre gli incidenti mortali e non.

Stando all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), gli incidenti stradali provocano ogni anno 1,3 milioni di morti e 20-50 milioni di feriti impattando quindi enormemente sui sistemi sanitari globali.1 Oltre metà delle vittime della strada sono utenti deboli come pedoni, ciclisti e motociclisti.2 Ma gli incidenti d’auto sono dannosi anche per l’ambiente, perché spesso sono causa di fuoriuscite di benzina, olio e altri liquidi che rilasciano sostanze chimiche nocive. Le vetture coinvolte in un incidente vengono per lo più rottamate e sostituite e i resti finiscono in discarica.

I costi associati agli incidenti stradali sono a carico di tutta la società, non solo in termini di vite umane, ma anche in termini di mancata produttività, ritardi e oneri del sistema sanitario e delle infrastrutture. L’OMS stima che nella maggior parte dei casi i costi per incidenti stradali ammontano al 3% del prodotto interno lordo di uno Stato e che il 93% degli incidenti mortali avviene nei Paesi a basso e medio reddito, che tuttavia dispongono solo del 60% circa dei veicoli mondiali.3

Nell’agosto del 2020, l’Assemblea Generale dell’ONU ha adottato la risoluzione "Migliorare la sicurezza stradale globale", che prevedeva l’ambizioso obiettivo di prevenire almeno il 50% dei decessi e delle lesioni legati a incidenti stradali entro il 2030.4Esistono quindi ottime opportunità per le società che applicano ai veicoli moderni tecnologie all’avanguardia per renderli più sicuri, intelligenti e sostenibili.

Aptiv è leader globale nella tecnologia per l’automotive e crede che la “sicurezza attiva” abbia un ruolo cruciale nella prevenzione degli incidenti stradali. Dal quartier generale nell’America settentrionale, Aptiv propone tecnologie per la mobilità - come sensori radar, guida assistita e automatizzata - studiate per migliorare la connessione tra conducente e veicolo e tra conducente e ambiente circostante, oltre che per rendere le strade un luogo più sicuro per tutti.

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Standardizzazione della sicurezza

La sicurezza automobilistica ha fatto molta strada da quando la General Motors eseguì il suo primo crash test nel 1934. Negli anni '50 furono introdotte una serie di funzioni di sicurezza, tra cui airbag, sistemi di frenata più affidabili e cintura di sicurezza a tre punti. Gli anni '50 videro anche l'introduzione del concetto di "zona deformabile", in cui le auto potevano essere progettate per proteggere conducenti e passeggeri assorbendo l'impatto di una collisione. Sfortunatamente, ci è voluto molto più tempo prima che queste caratteristiche di sicurezza diventassero obbligatorie in tutti i veicoli.

Negli anni ‘90 e 2000, la sicurezza delle auto ha fatto un notevole balzo avanti con l’introduzione dei sistemi elettronici on-board e della tecnologia informatica che consentono al conducente un maggior controllo della vettura. Parliamo di sistemi di frenata assistita, controllo elettronico della stabilità e altre caratteristiche basate su sensori come i sistemi di avviso di deviazione dalla corsia di marcia, di frenata di emergenza autonoma e di informazione sui punti ciechi. 5

Naturalmente la sicurezza in auto dipende in gran parte dal conducente. La National Highway Traffic Safety Administration stima che il 94% degli incidenti d’auto siano dovuti a un errore del conducente e che di questi l’85% sia causato da:

  • Errore di riconoscimento – mancanza di attenzione, distrazioni interne o esterne al veicolo, difetti di vista;
  • Errore di decisione – velocità elevata, valutazione non corretta di curve e pieghe, manovre non consentite o interpretazione errata delle azioni di altri conducenti; e
  • Errore di performance – eccessiva compensazione in fase di sterzo o di frenata, o mancanza di controllo direzionale. Il colpo di sonno, considerato un errore di non performance, è un altro fattore che concorre spesso a scontri e incidenti stradali.6

Caratteristiche di sicurezza integrate

Aptiv offre alle case automobilistiche un’architettura completa dei veicoli che comprende l’hardware dell’elettronica, le comunicazioni in rete, le applicazioni software e il collegamento a un sistema completamente integrato. Il sistema supervisiona ogni aspetto delle funzioni del veicolo, dal controllo della vettura ai sistemi avanzati di sicurezza attiva come l’ABS (sistema antibloccaggio) e il controllo elettronico della stabilità.7

I sistemi di sicurezza attiva sono la principale caratteristica di sicurezza delle automobili, poiché hanno un ruolo cruciale nella prevenzione degli incidenti. Gli attuali sistemi di sicurezza attiva di Aptiv corrispondono ai livelli 1 e 2 di guida autonoma. Il livello 5 è un veicolo completamente autonomo realizzabile dal punto di vista commerciale. Oltre a offrire un maggiore accesso alla mobilità, i veicoli a guida autonoma dovrebbero anche contribuire a ridurre sensibilmente incidenti e scontri causati dai conducenti.

Il monitor per i punti ciechi e le telecamere per la visione posteriore e laterale di Aptiv sono ottimi esempi di sistemi avanzati di assistenza alla guida. Il monitor per gli angoli ciechi avvisa il conducente degli ostacoli presenti nei punti ciechi attorno al veicolo e le telecamere per la visione posteriore e laterale informano il conducente della presenza di altri veicoli quando deve cambiare corsia. Aptiv stima che queste due tecnologie possano contribuire a evitare quasi 400.000 incidenti l’anno solo negli Stati Uniti.

Aptiv produce inoltre sistemi automatici di frenata, una tecnologia per la prevenzione degli incidenti in grado di rilevare un’imminente collisione posteriore con un altro veicolo in tempo per evitare o attutire l’urto. Secondo l’Insurance Institute for Highway Safety, un’organizzazione non profit finanziata dal settore delle assicurazioni, questa tecnologia riduce gli incidenti per tamponamento del 50%.8

Note:

1 World Health Organization, “Road traffic injuries”, 7 febbraio 2020. [Accesso in data 19 luglio 2021].

2 World Health Organization, “Road traffic injuries”, 7 febbraio 2020. [Accesso in data 19 luglio 2021].

3 World Health Organization, “Road traffic injuries”, 7 febbraio 2020. [Accesso in data 19 luglio 2021].

4 United Nations, ‘Streets for Life’ campaign, [Accessed 19 July 2021].

5 AA, ‘The evolution of car safety features’, [Accesso in data 19 luglio 2021].

6 S. Singh, “Critical Reasons for Crashes Investigated in the National Motor Vehicle Crash Causation Survey,” National Highway Traffic Safety Administration, Washington DC, 2015.

7 PR Newswire, "Introducing Motional: The Hyundai Motor Group and Aptiv Autonomous Driving Joint Venture Unveils New Identity", 11 agosto 2020 [Accesso in data 19 luglio 2021].

8 Forbes, “Rear Automatic Emergency Braking Works Well, Study Says”, 15 January 2021 [Accesso in data 19 luglio 2021].

 

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