Investimenti sostenibili – l’importanza di un approccio low carbon
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Il cambiamento climatico è la sfida ambientale e sociale più grande che il mondo abbia mai affrontato.
L’urgenza di passare a un’economia a bassa intensità di carbonio al fine di rimediare ai danni provocati dall’uomo all’ambiente è innegabile. Se non favoriremo questa transizione ci saranno rischi enormi in termini salute, mezzi di sostentamento, sicurezza alimentare, disponibilità di acqua, sicurezza umana e crescita economica. L’ultimo report del Gruppo Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC), pubblicato il 9 agosto 2021, definisce chiaramente l’emergenza climatica e invoca un’azione comune immediata per ridurre drasticamente l’emissione di gas serra e mitigare il cambiamento climatico.
Dal lancio di Global Sustainable Equity Strategy nel 1991 abbiamo seguito rigorosi principi riguardanti il tipo di società in cui intendiamo allocare capitale. Un tratto distintivo della strategia è l’approccio low carbon. Non solo crediamo sia la cosa giusta da fare per l’ambiente, ma riteniamo anche ragionevole evitare di investire in società molto esposte al rischio climatico e prediligere invece opportunità legate al clima.
Global Sustainable Equity Strategy ha un’impronta di carbonio nettamente inferiore a quella dell’indice di riferimento
Per affrontare i problemi climatici messi in luce dal report dell’IPCC a nostro avviso il settore privato dovrebbe assumere un ruolo centrale nello sviluppo di strategie che contribuiscano al conseguimento degli obiettivi relativi alle emissioni nette, al fine di sostenere un’economia carbon neutral. Gli investitori avranno un ruolo importante in tale transizione.
In che modo gli investitori possono trainare il cambiamento?
Il team Azioni sostenibili globali è tra i fondatori dell’iniziativa Net Zero Carbon 101 (NZC10), insieme ad altre società di asset management e all’Università di Oxford. L’iniziativa ha fissato obiettivi ambiziosi ma possibili in termini di riduzione delle emissioni di carbonio da parte delle società. Affinché l’iniziativa dia dei risultati concreti, NZC10 fornisce ai gestori di fondi un quadro di riferimento sistematico che consente agli aderenti di allineare le politiche di investimento ai requisiti per la neutralità di carbonio e di non limitarsi a ridurre le emissioni.
Grazie all’approccio low carbon adottato dal team Azioni sostenibili globali, intessuto nel processo di investimento, la strategia ha contribuito a:
- evitare l’emissione di 33 milioni di tonnellate di CO2e (diossido di carbonio equivalente) – l’equivalente delle emissioni di 8 centrali elettriche a carbone o del consumo annuo di energia di 4 milioni di abitazioni o delle emissioni di 7 milioni di auto;
- generare 213 GWh di energia da fonti rinnovabili – che potrebbero fornire elettricità per un anno a 20.000 abitazioni negli USA.2
Crediamo che solo tramite una gestione attiva si possa costruire un portafoglio davvero low carbon e investire in società che favoriscono la transizione a un’economia a bassa intensità di carbonio.
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Comunicazione di Marketing.