Please ensure Javascript is enabled for purposes of website accessibility Multi-Sector Credit Asset Allocation Perspectives: ‘Fed put’ reaffirms carry is key - Janus Henderson Investors - Italy Professional Advisor
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Multi-Sector Credit Asset Allocation Perspectives: ‘Fed put’ reaffirms carry is key

A supportive Fed emphasises how ‘carry is still king’ when investing across fixed income. As we navigate emerging bifurcation and increasing opportunities, we look at the sectors and themes like AI that are driving our asset allocation and security selection.

Multi-sector credit asset allocation perspectives report
John Lloyd

Global Head of Multi-Sector Credit | Portfolio Manager


23 Oct 2025
4 minute read

Key takeaways:

  • Q3 growth estimates are picking up and gross domestic product (GDP) is likely to accelerate in 2026; not all sectors will benefit equally, and asset allocation will be essential.
  • Bifurcation is increasing – loan markets show a widening gap between stronger businesses with manageable leverage and weaker businesses with elevated leverage.
  • The Fed is easing and has signalled a willingness to accelerate rate cuts if the labor market deteriorates further; this increases our confidence in the carry environment.

Amid solid growth and a more accommodative Fed, carry remains key

The US growth outlook is improving with third-quarter GDP estimates moving up toward 3%, bolstered by the capex budgets of hyperscalers. We discuss the AI infrastructure theme further within this report, including examples of compelling opportunities it is creating across fixed income. Bifurcation is increasing; sectors and issuers tied to the AI ecosystem are ascribed a premium whereas cyclical industries tied to more challenged end markets are being penalized.

Immigration policy has reduced labor supply; while headline jobs data continues to soften, the payroll numbers required to hold a steady unemployment rate are now materially lower. Looking to the year ahead, easing monetary policy, tax cuts, a lapping of tariff impacts, and regulatory relief all paint a constructive picture for growth. We expect inflation to pick up, which could complicate the Fed’s path and this remains one of the largest risks.

Spreads in most fixed income assets remain relatively tight. With a solid economic backdrop and the ‘Fed put’ now in play, we are positioned to capture carry through assets that still offer value. We share our perspectives on the fixed income market and our quarterly asset allocation ranking. We highlight a timely chart to watch, explore relative value opportunities, and provide insight on our latest asset allocation scores by fixed income sub-sector.

IMPORTANT INFORMATION

Fixed income securities are subject to interest rate, inflation, credit and default risk. As interest rates rise, bond prices usually fall, and vice versa. High-yield bonds, or “junk” bonds, involve a greater risk of default and price volatility and can experience sudden and sharp price swings. Foreign securities, including sovereign debt, are subject to currency fluctuations, political and economic uncertainty and increased volatility and lower liquidity, all of which are magnified in emerging markets.

Securitized products, such as mortgage- and asset-backed securities, are more sensitive to interest rate changes, have extension and prepayment risk, and are subject to more credit, valuation and liquidity risk than other fixed-income securities.

Collateralized Loan Obligations (CLOs) are debt securities issued in different tranches, with varying degrees of risk, and backed by an underlying portfolio consisting primarily of below investment grade corporate loans. The return of principal is not guaranteed, and prices may decline if payments are not made timely or credit strength weakens. CLOs are subject to liquidity risk, interest rate risk, credit risk, call risk and the risk of default of the underlying assets.

Bank loans often involve borrowers with low credit ratings whose financial conditions are troubled or uncertain, including companies that are highly leveraged or in bankruptcy proceedings.

Diversification neither assures a profit nor eliminates the risk of experiencing investment losses.

Queste sono le opinioni dell'autore al momento della pubblicazione e possono differire da quelle di altri individui/team di Janus Henderson Investors. I riferimenti a singoli titoli non costituiscono una raccomandazione all'acquisto, alla vendita o alla detenzione di un titolo, di una strategia d'investimento o di un settore di mercato e non devono essere considerati redditizi. Janus Henderson Investors, le sue affiliate o i suoi dipendenti possono avere un’esposizione nei titoli citati.

 

Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. Tutti i dati dei rendimenti includono sia il reddito che le plusvalenze o le eventuali perdite ma sono al lordo dei costi delle commissioni dovuti al momento dell'emissione.

 

Le informazioni contenute in questo articolo non devono essere intese come una guida all'investimento.

 

Non vi è alcuna garanzia che le tendenze passate continuino o che le previsioni si realizzino.

 

Comunicazione di Marketing.

 

Glossario

 

 

 

Important information

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Tutti i contenuti del presente documento hanno solo scopo informativo o di utilizzo generale e non riguardano nello specifico i requisiti di singoli clienti. Janus Henderson Capital Funds Plc è un OICVM di diritto irlandese con separazione patrimoniale tra i comparti. Si ricorda agli investitori che le rispettive decisioni d'investimento vanno intraprese solo in virtù del Prospetto più recente che contiene informazioni su commissioni, spese e rischi ed è disponibile presso tutti i distributori e gli agenti per i pagamenti/agente per i serviz e va letto con attenzione. Questa è una comunicazione di marketing. Consultare il prospetto dell’OICVM e il KIID prima di prendere qualsiasi decisione finale di investimento. Il fondo può non essere adatto a tutti gli investitori e non è disponibile per tutti gli investitori in tutte le giurisdizioni. Non è disponibile per i soggetti statunitensi. I rendimenti passati non sono indicativi dei risultati futuri. Il tasso di rendimento può variare e il valoredel capitale investito è soggetto a oscillazioni a causa dell'andamento del mercato e dei tassi di cambio. In caso di rimborso, il valore delle azioni può essere maggiore o minore del rispettivo costo iniziale. Il presente documento non costituisce una sollecitazione alla vendita di azioni e nessun contenuto dello stesso è da intendersi come una consulenza agli investimenti. Janus Henderson Investors Europe S.A. può decidere di risolvere gli accordi di commercializzazione di questo Organismo d'investimento collettivo del risparmio in conformità alla normativa applicabile.
    Specific risks
  • Gli emittenti di obbligazioni (o di strumenti del mercato monetario) potrebbero non essere più in grado di pagare gli interessi o rimborsare il capitale, ovvero potrebbero non intendere più farlo. In tal caso, o qualora il mercato ritenga che ciò sia possibile, il valore dell'obbligazione scenderebbe.
  • L’aumento (o la diminuzione) dei tassi d’interesse può influire in modo diverso su titoli diversi. Nello specifico, i valori delle obbligazioni si riducono di norma con l'aumentare dei tassi d'interesse. Questo rischio risulta di norma più significativo quando la scadenza di un investimento obbligazionario è a più lungo termine.
  • Il Fondo investe in obbligazioni ad alto rendimento (non investment grade) che, sebbene offrano di norma un interesse superiore a quelle investment grade, sono più speculative e più sensibili a variazioni sfavorevoli delle condizioni di mercato.
  • Alcune obbligazioni (obbligazioni callable) consentono ai loro emittenti il diritto di rimborsare anticipatamente il capitale o di estendere la scadenza. Gli emittenti possono esercitare tali diritti laddove li ritengano vantaggiosi e, di conseguenza, il valore del Fondo può esserne influenzato.
  • Un Fondo che presenta un’esposizione elevata a un determinato paese o regione geografica comporta un livello maggiore di rischio rispetto a un Fondo più diversificato.
  • Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di conseguire il suo obiettivo d'investimento. Ciò potrebbe determinare una "leva", che potrebbe amplificare i risultati dell'investimento, e le perdite o i guadagni per il Fondo potrebbero superare il costo del derivato. I derivati comportano rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia ai suoi obblighi contrattuali.
  • Se il Fondo, o una sua classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra una valuta e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d’interesse a breve termine tra le due valute.
  • I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
  • Il Fondo può sostenere un livello di costi di operazione più elevato per effetto dell’investimento su mercati caratterizzati da una minore attività di contrattazione o meno sviluppati rispetto a un fondo che investa su mercati più attivi/sviluppati.
  • Le spese correnti possono essere prelevate, in tutto o in parte, dal capitale, il che potrebbe erodere il capitale o ridurne il potenziale di crescita.
  • Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.
  • Oltre al reddito, questa classe di azioni può distribuire plusvalenze di capitale realizzate e non realizzate e il capitale inizialmente investito. Sono dedotti dal capitale anche commissioni, oneri e spese. Entrambi i fattori possono comportare l’erosione del capitale e un potenziale ridotto di crescita del medesimo. Si richiama l’attenzione degli investitori anche sul fatto che le distribuzioni di tale natura possono essere trattate (e quindi imponibili) come reddito, secondo la legislazione fiscale locale.
John Lloyd

Global Head of Multi-Sector Credit | Portfolio Manager


23 Oct 2025
4 minute read

Key takeaways:

  • Q3 growth estimates are picking up and gross domestic product (GDP) is likely to accelerate in 2026; not all sectors will benefit equally, and asset allocation will be essential.
  • Bifurcation is increasing – loan markets show a widening gap between stronger businesses with manageable leverage and weaker businesses with elevated leverage.
  • The Fed is easing and has signalled a willingness to accelerate rate cuts if the labor market deteriorates further; this increases our confidence in the carry environment.