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Multi Asset Quarterly Q2 2025: trovare solide basi in un mondo scosso dai dazi

Cosa significano le attuali dinamiche di mercato per l'asset allocation? Il Market GPS Multi-Asset Quarterly evidenzia i fattori chiave e il posizionamento.

Adam Hetts, CFA

Global Head of Multi-Asset | Gestore di portafoglio


Oliver Blackbourn, CFA

Gestore di portafoglio


23 aprile 2025
4 minuti di lettura

In sintesi

  • Le controversie commerciali in corso suscitano preoccupazioni sulla sostenibilità del ciclo economico prolungato e sulla possibilità che il sentiment negativo tra le imprese e i consumatori possa iniziare a riflettersi nei dati economici.
  • I dazi stanno complicando gli sforzi della Federal Reserve statunitense per controllare l'inflazione, ostacolando l'efficacia delle sue strategie e rendendo pertanto difficile prevedere e stabilizzare la crescita economica.
  • La reazione negativa iniziale dei mercati alle minacce di dazi potrebbe portare a un rischio di stagflazione globale, ma anche all'eventuale creazione di un contesto di investimento unico che potrebbe presentare agli investitori asset significativamente sottovalutati.

Il team Multi-Asset di Janus Henderson applica un approccio di "partnership e trasparenza", mettendo a disposizione dell'investitore approfondimenti differenziati, investimenti disciplinati e servizi di eccellenza mondiale. Questo aggiornamento trimestrale contiene le opinioni del team sulle dinamiche di mercato e la dashboard che informa il loro posizionamento nella gamma di modelli e portafogli multi-asset di Janus Henderson.

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INFORMAZIONI IMPORTANTI

I titoli azionari sono soggetti ad alcuni rischi, tra cui il rischio di mercato. I rendimenti fluttueranno in risposta a sviluppi relativi all'emittente o politici ed economici.

I titoli a reddito fisso sono soggetti ai rischi di tasso di interesse, di inflazione, di credito e di default. Con l'aumento dei tassi di interesse, i prezzi delle obbligazioni di solito diminuiscono e viceversa.La obbligazioni high yield, o "junk bond", comportano un rischio più elevato di default e volatilità dei prezzi.

I titoli a piccola capitalizzazione possono essere meno stabili e più suscettibili di sviluppi avversi, e possono essere più volatili e meno liquidi dei titoli di maggiore capitalizzazione.

I titoli di debito sovrani sono soggetti all'ulteriore rischio che, in determinate circostanze politiche, diplomatiche, sociali o economiche, alcuni paesi in via di sviluppo che emettono titoli di debito di minore qualità non siano in grado o non intendano rimborsare il capitale o pagare gli interessi che giungono a scadenza.

Queste sono le opinioni dell'autore al momento della pubblicazione e possono differire da quelle di altri individui/team di Janus Henderson Investors. I riferimenti a singoli titoli non costituiscono una raccomandazione all'acquisto, alla vendita o alla detenzione di un titolo, di una strategia d'investimento o di un settore di mercato e non devono essere considerati redditizi. Janus Henderson Investors, le sue affiliate o i suoi dipendenti possono avere un’esposizione nei titoli citati.

 

Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. Tutti i dati dei rendimenti includono sia il reddito che le plusvalenze o le eventuali perdite ma sono al lordo dei costi delle commissioni dovuti al momento dell'emissione.

 

Le informazioni contenute in questo articolo non devono essere intese come una guida all'investimento.

 

Non vi è alcuna garanzia che le tendenze passate continuino o che le previsioni si realizzino.

 

Comunicazione di Marketing.

 

Glossario

 

 

 

Adam Hetts, CFA

Global Head of Multi-Asset | Gestore di portafoglio


Oliver Blackbourn, CFA

Gestore di portafoglio


23 aprile 2025
4 minuti di lettura

In sintesi

  • Le controversie commerciali in corso suscitano preoccupazioni sulla sostenibilità del ciclo economico prolungato e sulla possibilità che il sentiment negativo tra le imprese e i consumatori possa iniziare a riflettersi nei dati economici.
  • I dazi stanno complicando gli sforzi della Federal Reserve statunitense per controllare l'inflazione, ostacolando l'efficacia delle sue strategie e rendendo pertanto difficile prevedere e stabilizzare la crescita economica.
  • La reazione negativa iniziale dei mercati alle minacce di dazi potrebbe portare a un rischio di stagflazione globale, ma anche all'eventuale creazione di un contesto di investimento unico che potrebbe presentare agli investitori asset significativamente sottovalutati.