Glossario

Per quanto cerchiamo di mantenere la maggiore chiarezza possibile nella nostra documentazione commerciale, a volte è inevitabile utilizzare terminologia tecnica del settore finanziario. In questo glossario illustriamo alcuni termini finanziari molto comuni. Le parole riportate in corsivo all'interno delle definizioni indicano che nel glossario è presente una definizione che le riguarda

   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M       P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z

A

Active share

Misura in quale percentuale le posizioni in portafoglio differiscono dalle posizioni dell’indice. Per esempio, un portafoglio con un'active share del 60% indica che il 60% delle posizioni differisce dall’indice, mentre il restante 40% replica l’indice.

Aggregati monetari

Unità di misura della quantità di denaro in circolazione in un'economia.

Alfa

Indicatore che può contribuire a determinare se un portafoglio gestito attivamente presenta un valore aggiunto in relazione al rischio assunto rispetto a un indice di riferimento. Un alfa positivo indica che il gestore ha aggiunto valore. L'alfa è la differenza tra il rendimento di un portafoglio e quello del suo benchmark rettificata per il livello di rischio assunto.

Alta convinzione

Strategia nella quale un portafoglio detiene un numero determinato di titoli che rappresentano le migliori opportunità di sovraperformance selezionate dal gestore. Un portafoglio con un numero ridotto di partecipazioni implica che ogni titolo ha un impatto maggiore sulla sottoperformance/sovraperformance. Un approccio ad alta convinzione può inoltre condurre a maggiori volatilità/rischio. Vedi anche portafoglio concentrato.

Analisi di regressione

Processo statistico per il calcolo della relazione stimata tra più variabili, spesso in un arco di tempo.

Analisi fondamentale

L'analisi delle informazioni che concorrono alla valutazione di un titolo, come gli utili di una società o la valutazione del suo team di gestione, ma anche fattori economici di più ampia portata. Quest'ultima si contrappone all'analisi tecnica, che si concentra invece sulle peculiarità interne ai mercati finanziari, ad esempio, sull'individuazione degli andamenti stagionali.

Analisi tecnica

L'analisi di fattori particolarmente complessi quali liquidità di mercato e comportamento degli investitori, e della relativa influenza sui prezzi dei titoli. Si contrappone all'analisi fondamentale, che analizza elementi quali la solidità delle imprese e la qualità dei team dirigenziali.

Andamento laterale

Situazione in cui si registrano movimenti di mercato (al rialzo o al ribasso) relativamente contenuti.

Animal spirits (spiriti animali)

Espressione coniata da John Maynard Keynes per indicare il complesso di emozioni istintive che guidano il comportamento di investitori e consumatori; in particolare, la presenza o la mancanza di fiducia possono rispettivamente alimentare o frenare la crescita economica.

Apprendimento approfondito (deep learning)

Implica l'inserimento in un sistema informatico di una grande quantità di dati utilizzabili per intraprendere decisioni su altri dati. Questi dati vengono inseriti tramite reti neurali, ovvero strutture logiche che pongono una serie di domande binarie vero/falso o estraggono un valore numerico da tutti i dati raccolti e li classificano in base alle risposte ricevute.

Arbitraggio

La prassi di acquistare e vendere simultaneamente strumenti finanziari identici (o simili) su mercati diversi al fine di trarre vantaggio dalla differenza di prezzo.

Asset allocation

L'allocazione di un portafoglio per asset class, settore, regione geografica o tipologia di titoli.

Asset alternativi illiquidi

Titoli non facilmente acquistabili o vendibili sul mercato. Ad esempio, le azioni con un'elevata capitalizzazione di mercato sono solitamente liquide, perché esiste spesso un gran numero di potenziali acquirenti e venditori sul mercato.

Asset illiquidi

Titoli che non possono essere facilmente acquistati o venduti sul mercato. Ad esempio, le azioni con un'elevata capitalizzazione di mercato sono solitamente liquide, poiché spesso nel mercato ci sono molti compratori e venditori.

Asset liquidi

Titoli facilmente acquistabili o vendibili sul mercato.

Assunzione di posizioni short in future su tassi d'interesse dei Treasury USA

Vendita di un contratto derivato in previsione di un calo del prezzo e con l'intento di riacquistarlo in un momento successivo incamerando un profitto.Si assume una posizione short in un future su tassi d'interesse quando ci si attende un rialzo dei rendimenti con conseguente calo dei prezzi.

Attivi rischiosi

Strumenti finanziari il cui prezzo è soggetto a oscillazioni di prezzo significative (e che di conseguenza presentano un grado di rischio elevato).Ad esempio: azioni, materie prime, immobili e obbligazioni

Aumento di capitale a pagamento

Diritto di acquistare azioni aggiuntive accordato agli azionisti preesistenti.

Azioni

Titolo che rappresenta una quota di proprietà, solitamente quotato in borsa. L'asset class delle "azioni" fa riferimento a investimenti in azioni, rispetto, ad esempio, a quelli in obbligazioni. Detenere un'"azione" di una società significa detenere una partecipazione in tale società.

Azioni blue chip

Titoli azionari di una società ben nota, affermata e finanziariamente sana, i cui dati storici rivelano in genere una crescita costante e affidabile nel tempo.

Azioni China A

Azioni quotate sulle borse valori di Shenzhen e Shanghai.

Azioni privilegiate

Titoli che rappresentano la proprietà di parte di una società e che solitamente riconoscono un dividendo fisso ma non conferiscono il diritto di voto.

B

Barriere all'ingresso

Fattori che ostacolano l’ingresso in un settore o in un determinato segmento di attività tra cui elevati costi di avviamento, brevetti, fedeltà al marchio, ecc.

Benchmark

Uno standard (di norma un indice) a fronte del quale misurare la performance di un portafoglio di investimento. Ad esempio, la performance di un fondo azionario britannico potrebbe essere determinata rispetto a un indice di mercato come il FTSE 100, rappresentativo delle 100 maggiori società quotate sulla London Stock Exchange.

Bene rifugio

Asset generalmente decorrelato dalla performance di azioni e obbligazioni, come ad es. oro, titoli di Stato USA, dollaro USA, liquidità, ecc.

Beta

Indicatore della relazione di un portafoglio o di un titolo con il mercato generale. Il beta di un mercato è sempre pari a 1. Un beta di portafoglio pari a 1 indica che, se il mercato sale del 10%, anche il portafoglio dovrebbe salire. Un beta di portafoglio superiore a 1 indica che probabilmente il portafoglio oscillerà più della media del mercato. Un beta di portafoglio inferiore a 1 indica che probabilmente il portafoglio e il mercato oscilleranno in direzioni opposte.

Bond proxy (ossia validi strumenti alternativi all'investimento obbligazionario)

Titoli azionari che sono ritenuti corrispondere un reddito sicuro e prevedibile a fronte di una volatilità contenuta - caratteristiche più comunemente associate alle obbligazioni. In genere fanno parte dei settori pubblici servizi, beni di prima necessità e farmaceutico. La loro denominazione deriva dal fatto che possono essere inseriti in portafoglio per riprodurre il comportamento di un investimento obbligazionario.

Bottom-up

I gestori bottom-up costruiscono portafogli basandosi sull’analisi dei singoli titoli al fine di individuare le migliori opportunità in un determinato settore o Paese/regione. È l’opposto dell’investimento top-down.

Buy and hold

Strategia di investimento basata su un orizzonte di lungo periodo, indipendentemente dalle oscillazioni a breve termine sul mercato.

C

CAGR (Compound Annual Growth Rate - tasso di crescita annuale composto)

Indica il tasso di crescita annuale di un investimento nel tempo, incluso l'effetto compounding. Il CAGR viene solitamente utilizzato per misurare e confrontare la performance passata degli investimenti o per prevedere i loro rendimenti futuri.

Capitale

In riferimento a un portafoglio, il capitale indica il valore patrimoniale netto di un fondo. Più in generale, il termine può riferirsi al valore economico di un importo investito in una società o in un portafoglio di investimenti.

Capitale

Negli investimenti a reddito fisso, indica l'ammontare originario dato in prestito all'emittente di un'obbligazione e che deve essere rimborsato al prestatore alla scadenza. Si distingue dalla cedola, che rappresenta gli interessi corrisposti su base periodica.

Capitalizzazione di mercato

Il valore di mercato complessivo delle azioni emesse da una società. Si calcola moltiplicando il numero di azioni in circolazione per il prezzo di mercato corrente delle azioni stesse. Tale dato viene utilizzato per determinare le dimensioni di una società e, per brevità, è spesso indicato come "market cap".

Capitalizzazione di mercato media ponderata

Capitalizzazione di mercato media di una partecipazione, ponderata per la dimensione di quella posizione in un portafoglio o indice.

Capture ratio mercati al rialzo

Misura la capacità di un portafoglio di ottenere buone performance in relazione a un indice quando quest'ultimo si muove al rialzo. Se un portafoglio presenta un "capture ratio mercati al rialzo" pari a 110, significa che in genere il gestore otterrà un rendimento dell'11% a fronte di un rendimento del 10% registrato dal benchmark (con una sovraperformance dell'1% sul benchmark).

Capture ratio mercati al ribasso

Misura la capacità di un portafoglio di conseguire performance positive in relazione a un indice durante le fasi di ribasso di quest'ultimo. Se un portafoglio presenta un "capture ratio mercati al ribasso" pari a 90, significa che subisce una perdita del -9% durante le fasi in cui l'indice di riferimento registra un ribasso del -10% (con una sovraperformance dell'1% sul benchmark).

Carry

Di norma è definito come il vantaggio o il costo di detenzione di un asset. Per un investitore obbligazionario comprende l’interesse pagato sul bond nonché il costo di finanziamento dell’investimento e i potenziali guadagni o perdite su cambi. Si noti che il significato di “carry” varia a seconda del contesto.

Caso d'uso

Termine utilizzato nei software e nell'ingegneria dei sistemi per descrivere il modo in cui gli utenti applicano un sistema per raggiungere un determinato scopo.

Cedola

Pagamento regolare degli interessi corrisposto su un'obbligazione. È espressa in percentuale del valore nominale di un investimento. Ad esempio, se un'obbligazione presenta un valore nominale pari a 100 sterline e una cedola annuale del 5%, l'obbligazione corrisponde annualmente interessi pari a 5 sterline.

Ciclo economico

L'andamento oscillatorio dell'economia tra una fase di espansione (crescita) e una di contrazione (recessione). È influenzato da molti fattori, come la spesa delle famiglie, dei governi e delle imprese, il commercio, la tecnologia e la politica delle banche centrali.

Cloud computing

Gestione dei servizi IT da remoto attraverso l'acquisto di una tecnologia informatica e di archiviazione da fornitori di servizi specializzati su internet.

Coefficiente di riserva / coefficiente di riserva obbligatoria

Un requisito normativo solitamente imposto da una banca centrale che fissa l’ammontare minimo delle riserve liquide che una banca deve detenere. È uno strumento di politica monetaria utilizzato per accrescere o ridurre l’offerta monetaria.

Coefficiente patrimoniale

Indica i fondi che una banca detiene come riserva rispetto ad asset più rischiosi che potrebbero risultare vulnerabili in caso di crisi.

Collocamenti privati

Strumento che consente di raccogliere finanziamenti mediante la vendita di titoli a un numero selezionato di privati (in contrapposizione all'offerta pubblica).

Commissione di performance

Commissione di incentivazione corrisposta a una società di gestione patrimoniale nel caso in cui un portafoglio consegua rendimenti superiori a un dato parametro di riferimento. Di norma è espressa come percentuale del sovrarendimento ottenuto rispetto al benchmark.

Contrarian

Stile di investimento che va contro il consensus del mercato o un approccio tradizionale. Gli investitori contrarian ritengono che il comportamento della folla possa portare a opportunità di mispricing (anomalie di prezzo) nei mercati finanziari.

Contratto per differenza (CFD)

Una tipologia di derivato stipulato fra due parti. Utili e perdite dipendono dalle oscillazioni del prezzo di un titolo sottostante e la differenza viene saldata in contanti. Consente agli investitori di acquisire un'esposizione a tutti i benefici e i rischi legati al possesso di un titolo, ma senza che nessuna delle due parti debba detenerlo effettivamente.

Copertura

Consiste nell'assumere una posizione di compensazione in un titolo correlato, ai fini della gestione del rischio. Tali posizioni sono utilizzate per contenere o compensare la probabilità di perdita complessiva in un portafoglio. Possono essere applicate diverse tecniche, inclusi i derivati.

Copertura contro l’inflazione

Un asset o investimento il cui valore dovrebbe rimanere stabile o aumentare a fronte del livello dell’inflazione nel tempo.

Copertura dei dividendi

Il rapporto fra i ricavi di una società e i relativi pagamenti di dividendi. È un parametro indicativo della sostenibilità dei dividendi di una società.

Copertura valutaria

Operazione finalizzata a proteggere il valore di una posizione da movimenti indesiderati nei tassi di cambio. Tale copertura si ottiene con l'impiego di derivati.

Correlazione

Indica l'entità con cui le oscillazioni delle quotazioni di due variabili (ad es. rendimenti di azioni o fondi) si muovono nella stessa direzione. Se le variabili presentano una correlazione pari +1, oscillano nella stessa direzione. Se presentano una correlazione pari a -1, oscillano in direzioni opposte. Un numero prossimo allo zero indica una relazione debole o inesistente tra le due variabili.

Credit default swap (CDS)

Forma di derivato tra due parti che mira a trasferire il rischio di credito di un'obbligazione. L'acquirente dello swap effettua pagamenti regolari al venditore. In cambio, quest'ultimo si impegna a onorare il debito sottostante in caso di inadempienza dell'obbligazione. Un CDS è considerato un'assicurazione contro il mancato pagamento ed è un titolo negoziabile. Consente a un gestore di fondi di aprire posizioni su un particolare emittente o indice, senza detenere il titolo o i titoli sottostanti.

Crediti

Termine che indica le obbligazioni, nei mercati del reddito fisso, emesse da debitori che non siano entità sovrane o enti pubblici. In genere il debitore è rappresentato da una persona fisica o giuridica, e i debiti finanziari sono assunti sotto forma di obbligazioni, prestiti o altre asset class a reddito fisso.

Credito deteriorato (non-performing loan, NPL)

Credito in cui il mutuatario non riesce a onorare i pagamenti degli interessi o in cui non è riuscito a rimborsare l'importo preso in prestito entro i tempi concordati.

Credito in sofferenza

Titolo emesso da una società in default o ad alto rischio di default. Comporta un rischio di investimento significativo.

Crescita della massa monetaria

Per massa monetaria si intende l'insieme dei mezzi di pagamento presenti in un sistema economico. La definizione di massa monetaria in senso stretto comprende banconote e monete in circolazione, nonché strumenti equivalenti al denaro facilmente convertibili in liquidità. La definizione più ampia include varie tipologie di depositi bancari a lungo termine e meno liquidi.

Crescita organica

Crescita generata internamente da una società.

Curva dei rendimenti

Grafico che traccia i rendimenti di obbligazioni di qualità simile rispetto alle loro scadenze. In una curva dei rendimenti normale/in rialzo, i rendimenti delle obbligazioni a scadenza più lunga sono più elevati di quelli delle obbligazioni a breve termine. Una curva dei rendimenti può indicare le aspettative del mercato in merito alla direzione economica di un Paese.

D

Default (inadempienza)

Incapacità di un debitore (come un emittente di obbligazioni) di pagare gli interessi o di restituire un importo preso in prestito alla scadenza.

Deflazione

Indica un calo dei prezzi di merci e servizi nell'ambito dell'economia, solitamente è il segnale che l'economia sta rallentando. È l'opposto dell'inflazione.

Deleveraging

Riduzione del livello di indebitamento di una società in percentuale del suo bilancio. Contrario di leveraging, ossia leva finanziaria.

Depositary receipt

Un titolo emesso da una banca, che può essere negoziato su una borsa valori per rappresentare i titoli sottostanti di una società estera.

Deviazione standard

Indice statistico che misura la variazione o la dispersione di un insieme di valori/dati. Una bassa deviazione standard indica che i valori tendono a essere prossimi alla media, mentre un'elevata deviazione standard indica che i valori sono più dispersi. In termini di valutazione degli investimenti, la deviazione standard può indicare la volatilità storica di un investimento.

Disavanzo della bilancia commerciale

Situazione in cui il valore delle importazioni di un Paese supera quello delle esportazioni.

Disavanzo delle partite correnti

Situazione in cui il valore di beni e servizi importati da un Paese supera quello di beni e servizi esportati.

Disinflazione

Calo del tasso di inflazione.

Dispersione dei titoli

Indica il grado di scostamento dei rendimenti conseguiti da ciascuna variabile (ad es. i titoli compresi in un indice di riferimento) rispetto al rendimento medio del benchmark.

Distribuzione normale

In una distribuzione normale, la maggior parte degli esempi in un insieme di dati è vicina alla media, mentre relativamente pochi esempi tendono a scostarsi dalla media.

Diversificazione

Un modo per distribuire il rischio combinando tipologie diverse di asset/asset class in un portafoglio. Si basa sul presupposto che i prezzi dei vari asset si comporteranno in modo diverso a seconda del contesto. Gli asset con bassa correlazione dovrebbero offrire la diversificazione migliore.

Dividendo

Pagamento effettuato da una società ai propri azionisti, di ammontare variabile, e corrisposto in quanto parte degli utili societari.

DRAM

È l'acronimo di Dynamic Random Access Memory: una memoria a elevata capacità e a basso costo impiegata nell'elettronica digitale, anche per la memoria principale dei computer.

Drawdown

Differenza tra il prezzo più alto e quello più basso di un portafoglio o di un titolo in un determinato periodo. Può aiutare a valutare il rendimento potenziale di un investimento a fronte di un dato rischio.

Durata media ponderata dei contratti di locazione non scaduti

Parte, di solito espressa in percentuale, di un immobile o di un portafoglio immobiliare senza affittuari.

Durata media ponderata dei contratti di locazioni

Negli investimenti immobiliari, descrive il tempo medio alla scadenza dei contratti di locazione in tutto il portafoglio, ponderato per il reddito da locazione.

Duration

Indica la sensibilità di un titolo o portafoglio a reddito fisso alle variazioni dei tassi di interesse, misurata in termini di media ponderata di tutti i flussi di cassa rimanenti del titolo/portafoglio (sia cedole che capitale). Viene espressa in anni. Più il numero è elevato, maggiore è la sensibilità alle variazioni dei tassi d'interesse. "Andare short sulla duration" significa ridurre la duration media di un portafoglio. Al contrario, "andare long sulla duration" significa ampliare la duration media di un portafoglio.

Duration effettiva

Misura la duration di un'obbligazione con opzioni incorporate e aiuta a valutare la sensibilità del prezzo dell'obbligazione rispetto alle variazioni nella curva dei rendimenti di riferimento.

E

EBITDA (earnings before interest, tax, depreciation and amortisation - utile al netto di interessi, imposte, deprezzamento e ammortamento)

Indicatore utilizzato per misurare la performance operativa di una società senza tener conto della struttura del suo capitale (in termini di finanziamento del debito, deprezzamento e imposte).

Emissione di diritti

Diritti di acquisto di azioni aggiuntive conferito agli azionisti esistenti.

ESG

L'investimento sostenibile, o investimento ESG (che tiene conto di aspetti ambientali, sociali e di governance) integra fattori non compresi nell'analisi finanziaria tradizionale. Per effetto di tali considerazioni gli investimenti disponibili potrebbero essere limitati e la performance e l’esposizione potrebbero scostarsi da quelle del mercato nel complesso e concentrarsi in determinate aree.

Esposizione

Indica la porzione di portafoglio soggetta alle oscillazioni di prezzo di uno specifico titolo, settore, mercato o variabile economica.

Di norma è espressa in percentuale sul portafoglio complessivo; si dice ad esempio che il portafoglio presenta un'esposizione del 10% al settore minerario

Esposizione netta e lorda

Quantità di esposizione di un portafoglio al mercato. L'esposizione netta viene calcolata sottraendo la quantità di portafoglio con un'esposizione short al mercato dalla quantità con un'esposizione long. Ad esempio, se un portafoglio è 100% long e 20% short, la sua esposizione netta è pari all'80%. L'esposizione lorda viene calcolata combinando il valore assoluto delle posizioni long e short. Ad esempio, se un portafoglio è 100% long e 20% short, la sua esposizione lorda è pari al 120%.

Exchange traded fund (ETF)

Titolo che replica un indice (ad es. un indice azionario, obbligazionario o di materie prime). Gli ETF sono negoziati come un titolo azionario su una Borsa valori e registrano oscillazioni di prezzo in base alle fluttuazioni delle attività sottostanti. Gli ETF in genere presentano una liquidità giornaliera più alta e commissioni più basse rispetto ai fondi comuni gestiti in modo attivo.

EV/EBITDA

Enterprise Value/Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation & Amortisation (multiplo EV). Indicatore del valore di una società che prende in considerazione il debito e i livelli di liquidità oltre alla quotazione del titolo e che mette in relazione tale valore con la redditività di cassa della società.

EV/Sales

Multiplo che indica in maniera quantificabile la valutazione di una società in base al suo fatturato annuale, tenendo conto del capitale proprio e del debito della stessa.

F

Fase avanzata del ciclo

Le performance dei vari asset sono spesso ampiamente guidate da fattori ciclici, legati allo stato dell'economia. Le economie e i mercati seguono un andamento ciclico e tali cicli possono durare da pochi anni fino a quasi un decennio. In linea generale, l'inizio del ciclo coincide con la fuoriuscita di un'economia da una recessione e l'inizio della ripresa; la fase centrale del ciclo corrisponde all'accelerazione della ripresa fino al suo picco massimo e la fase finale del ciclo è solitamente caratterizzata dal rallentamento della crescita, dall'aumento dei salari e dal rialzo dell'inflazione. In questa fase, gli investitori diventano immancabilmente ottimisti ritenendo che i prezzi continueranno a muoversi al rialzo.

Fattore strutturale/Cambiamento strutturale

Condizione economica che si manifesta quando si modificano le modalità di funzionamento o di operatività di un determinato settore o mercato. Può essere dovuta a nuovi sviluppi economici, a variazioni nei pool di capitali o a livello di mercato del lavoro, domanda e offerta di risorse naturali, cambiamenti politici e normativi, regime fiscale, ecc.

Finanziamenti fuori bilancio

Attività o passività che non figurano nello stato patrimoniale di una società, ma che possono essere importanti per valutarne la solidità patrimoniale-finanziaria.

Fiscale / di bilancio

Relativo a imposte e tasse, debito pubblico e spesa pubblica

Fixed Income o Reddito fisso

Si veda la definizione di "obbligazione".

FCF (free cash flow - flusso di cassa disponibile)

Liquidità che una società genera al netto delle spese di gestione quotidiane e delle spese in conto capitale. Può poi utilizzare tale liquidità per fare acquisti, distribuire dividendi o ridurre il debito.

Funzione di reazione

Identifica la risposta di una banca centrale a un determinato cambiamento nelle condizioni macroeconomiche attraverso l'adeguamento della propria politica.

Future

Contratti tra due parti per acquistare o vendere un asset negoziabile, come azioni, obbligazioni, materie prime o valute, a una data futura specifica a un prezzo concordato oggi. I futures rappresentano una forma di derivato.

G

Gestione efficiente del portafoglio

Consiste nell'investire in una gamma di attivi in grado di offrire i migliori rendimenti rettificati per il rischio e di assicurare un'operatività efficiente, ossia contenendo i rischi o riducendo al minimo i costi.

Gestione passiva

Approccio d'investimento che consiste nel replicare un indice. Si definisce gestione passiva poiché cerca semplicemente di riflettere le posizioni dell'indice. Molti exchange traded fund sono fondi a gestione passiva. È il contrario dell'investimento a gestione attiva.

Gestione patrimoniale immobiliare

Negli investimenti immobiliari, indica l'attività continuativa di property management. Può comprendere la rinegoziazione dei contratti d'affitto con i locatari (per ottenere proroghe o termini più favorevoli) o l'esecuzione di interventi di ristrutturazione.

Gilt

Titoli di Stato britannici venduti dalla Bank of England per finanziare il debito nazionale britannico.

Golden share

Tipologia di azione che garantisce al detentore il potere di veto sulle modifiche all’atto costitutivo della società. Una golden share controlla almeno il 51% dei diritti di voto e può essere emessa da aziende private o statali (è prassi comune nel Regno Unito e in Brasile).

Growth at a Reasonable Price (GARP, crescita a un prezzo ragionevole)

Gli investitori che puntano sul parametro GARP ricercano società sottovalutate (investimenti value) con potenziali di crescita consistenti e sostenibili (investimenti growth).

Guida automatica (ABS)

Si parla anche di pilota automatico o auto senza conducente; si riferisce a un veicolo in grado di raggiungere una specifica destinazione nel traffico reale senza l'intervento di un conducente umano.

H

Nessuna definizione in glossario sotto la lettera H.

I

Immobile commerciale

Qualunque proprietà immobiliare adibita ad uso commerciale. Gli immobili commerciali si distinguono in tre settori principali: vendita al dettaglio, uffici e industria. Sono esclusi gli immobili ad uso residenziale.

Indebitamento

Indica il livello del debito di una società. Rappresenta inoltre il rapporto tra le leve finanziarie di una società, che mostra quanto le sue attività siano finanziate dai prestatori piuttosto che dagli azionisti. Nei fondi comuni d’investimento indica quanto denaro il fondo prende in prestito per scopi di investimento.

Index-aware (consapevolezza dell'indice di riferimento)

Mentre la costruzione dei portafogli è effettuata sulla base del benchmark, la selezione e la ponderazione dei titoli da inserire in portafoglio si basa sulla valutazione dei relativi fondamentali da parte del gestore.

Indice

Indicatore statistico che misura le variazioni su un mercato finanziario. Ad esempio, negli Stati Uniti l'Indice S&P 500 rileva le performance delle azioni delle maggiori 500 società statunitensi e funge spesso da parametro di riferimento per i fondi azionari che investono in quest'area geografica. Ciascun indice ha un proprio metodo di calcolo, solitamente espresso come variazione rispetto a un valore di riferimento.

Indice dei prezzi al consumo (CPI)

Indicatore che misura le variazioni di prezzo di un paniere di beni e servizi nel tempo. Viene utilizzato per calcolare l'inflazione. Il tasso di inflazione CPI "headline" (detta anche inflazione primaria o complessiva) si ottiene calcolando l'inflazione complessiva in un sistema economico, includendo elementi quali generi alimentari ed energia, i cui prezzi sono tendenzialmente più soggetti a variazioni (volatilità). L'inflazione CPI "core" (detta anche inflazione di fondo) misura invece l'inflazione nel lungo periodo e non comprende elementi transitori/soggetti a volatilità come energia e alimentari.

Indice dei prezzi al dettaglio (retail price index, RPI)

Un parametro di inflazione che esamina la variazione di prezzo di un paniere di beni e servizi nel tempo. Differisce dal CPI (altro parametro di inflazione) essenzialmente per il metodo di calcolo e per l’inclusione dei pagamenti di interessi su mutui.

Indice di distribuzione dei dividendi

La percentuale di utili distribuita agli azionisti sotto forma di dividendi in un anno.

Indice di riferimento

Standard in base al quale può​ ​essere​ misurata​ la performance di un portafoglio.​ Ad esempio, la performance di un fondo azionario britannico​​ può​ ​essere valutata sulla base di un indice di mercato come il FTSE 100, che rappresenta le 100 maggiori società quotate sulla Borsa di Londra.​ Spesso i benchmark vengono denominati indici.

Indice di Sharpe

Misura la performance corretta per il rischio di un portafoglio. Un elevato indice di Sharpe indica un miglior rendimento corretto per il rischio. L'indice mira a valutare quanto il rendimento di un portafoglio possa essere attribuito all'abilità del gestore del fondo rispetto all'eccessiva assunzione di rischio.

Indice di Sortino

Rapporto utilizzato per valutare il rendimento di un portafoglio per un dato livello di rischio "negativo" (ribasso). È una variante dell'indice di Sharpe, che quantifica solo il rischio di ribasso, misurato dai rendimenti al di sotto del tasso privo di rischio. Un elevato indice di Sortino indica che il rendimento è elevato rispetto al rischio di ribasso assunto.

Indici PMI

L'indice dei responsabili degli acquisti (Purchasing Managers Index o Indice PMI) è un indicatore anticipatore della solidità economica del settore manifatturiero all'interno di un'economia. Si basa su cinque indicatori: nuovi ordinativi, livelli delle scorte, produzione, consegne dei fornitori e contesto occupazionale.

Inflazione

Il tasso a cui aumentano i prezzi di beni e servizi in un'economia. L'indice CPI e l'indice RPI sono due criteri di misura comunemente utilizzati. È l'opposto della deflazione.

Inflazione negativa

Si ha inflazione negativa quando il livello generale dei prezzi si abbassa fino a generare un tasso d'inflazione negativo. Si tratta di una situazione distinta dalla "disinflazione", che consiste in un calo del livello d'inflazione.

Information ratio

Rapporto tra gli extra rendimenti di un portafoglio rispetto al benchmark in relazione al livello di rischio assunto. Tale rapporto cerca di individuare la solidità dei rendimenti di un gestore di fondi. Si calcola dividendo l'extra rendimento di un portafoglio per il tracking error.

Infrastrutture di prossima generazione

Comprendono il passaggio al "cloud", ovvero un sistema di computing e archiviazione su scala industriale, che consente di usufruire di capacità informatiche rapide e a basso costo e di accedere ai vantaggi dell'apprendimento automatico.

Insolvenza

Il mancato pagamento di interessi da parte di un debitore (come un emittente obbligazionario) o il mancato rimborso, alla scadenza, dell'importo originariamente preso in prestito.

Investimenti a gestione attiva

Approccio d'investimento in cui il gestore prende le decisioni in modo attivo in merito agli investimenti e alla loro percentuale in portafoglio, spesso con l’obiettivo di superare un indice specifico. Tale strategia fa affidamento sulle competenze del gestore. Il concetto opposto è l'investimento a gestione passiva.

Investimenti alternativi

Investimenti non appartenenti alle asset class tradizionali, ossia azioni, obbligazioni e liquidità. Gli investimenti alternativi includono immobiliare, hedge fund, materie prime, private equity e infrastrutture.

Investimenti growth

Chi investe in titoli growth va alla ricerca delle società che presentano un buon potenziale di crescita, da cui ci si attende che gli utili crescano ad un tasso superiore alla media rispetto al resto del mercato, e per le quali, pertanto, ci si aspetta che le relative quotazioni azionarie aumenteranno di valore. Si veda anche la voce "investimenti value".

Investimenti value

Chi investe in titoli value va alla ricerca delle società che appaiono sottovalutate dal mercato, pertanto si aspetta che il prezzo del titolo salirà. Una delle tecniche preferite consiste nell'acquistare società con un rapporto prezzo/utili (P/E) basso. Si veda anche la voce "investimenti growth".

Investimento alternativo

Investimento che esula dalle asset class tradizionali quali azioni, obbligazioni e liquidità. Tra i prodotti alternativi si annoverano titoli immobiliari, hedge fund, materie prime, private equity e strumenti infrastrutturali.

Investimento immobiliare diretto

In ambito di investimento immobiliare, indica gli investimenti in beni immobili fisici (per es. edifici) in contrapposizione alla detenzione di azioni immobiliari quotate. Si parla anche di "immobili fisici".

Investimento infrastrutturale

Investimento in beni fisici di una nazione o di una società, quali strade, ponti, risorse idriche, rete fognaria e telecomunicazioni. In genere gli investitori impegnano ingenti risorse finanziarie per lunghi periodi, ma sono remunerati con flussi finanziari a lungo termine e piuttosto prevedibili.

Investimento sostenibile e responsabile (Sustainable and responsible investment, SRI)

Investimento ritenuto favorevole per l'ambiente e in grado di migliorare le condizioni di vita di una comunità. Una strategia diffusa consiste nel non investire in società nei settori tabacchi, armi da fuoco e industria petrolifera e nel ricercare attivamente società impegnate sul fronte della sostenibilità ambientale o sociale.

Investment trust

Veicolo di investimento collettivo chiuso quotato sui mercati pubblici che investe i capitali degli azionisti in azioni di altre società.

Irripidimento della curva dei rendimenti

Grafico che illustra i rendimenti di obbligazioni di qualità analoga in relazione alle rispettive scadenze. Sotto il profilo tattico, l’irripidimento della curva dei rendimenti indica che gli investitori si attendono un aumento dell’inflazione e una crescita economica più robusta.

J

Nessuna definizione in glossario sotto la lettera J.

K

Nessuna definizione in glossario sotto la lettera K.

L

Legge di Moore

Il termine, coniato nel 1965 dal co-fondatore di Intel Gordon E. Moore, indica la capacità di raddoppiare approssimativamente ogni due anni il numero di transistor che possono essere inseriti in un chip (detto anche circuito integrato) per fare in modo che le tecnologie divengano più piccole, veloci e convenienti nel tempo.

Leva finanziaria

  1. L'espressione ha molteplici significati: 1. Sinonimo di indebitamento: rapporto tra il capitale di prestito di una società (debito) e il valore delle sue azioni ordinarie (capitale proprio); può anche essere espresso come il rapporto tra debito netto e utile, solitamente debito netto/EBITDA (utile al netto di interessi, imposte, deprezzamento e ammortamento). Una leva finanziaria elevata indica alti livelli di debito.
  2. Utilizzo dei prestiti per aumentare l'esposizione a un asset/mercato. Tale procedura viene effettuata prendendo in prestito denaro e utilizzandolo per acquistare un asset, o impiegando strumenti finanziari come i derivati per simulare l'effetto del prestito per ulteriori investimenti in asset.

LIBOR

È l'acronimo di "London interbank offered rate", ovvero il tasso interbancario "lettera" su Londra. Si tratta di un tasso di riferimento comunemente utilizzato dalle banche quando si prestano denaro fra loro a breve termine. Funge inoltre da riferimento più generale per i tassi d'interesse a breve.

Liquidità

Capacità di acquistare o vendere un particolare titolo o asset sul mercato. Gli asset che possono essere facilmente scambiati sul mercato (senza provocare un'ingente oscillazione della quotazione) sono definiti "liquidi".

Locazioni indicizzate all'Indice dei prezzi al dettaglio

Negli investimenti immobiliari, si riferiscono agli incrementi dei canoni di locazione sulla base dell'inflazione misurata dall'Indice dei prezzi al dettaglio.

Long sul dollaro USA

Si assume o si detiene una posizione long sul dollaro USA quando ci si attende un trend rialzista di tale valuta.

Long/Short

Portafoglio che può investire in posizioni sia long che short. L'intenzione è quella di trarre profitto dall'aumento dei prezzi nelle posizioni long e dai cali dei prezzi nelle posizioni short. Questo tipo di strategia d'investimento può generare rendimenti indipendentemente dall'andamento del mercato generale, ma i rendimenti non sono garantiti.

Long-only

Portafoglio che investe unicamente in posizioni long.

M

Margine di profitto

La differenza positiva tra il prezzo di vendita di un prodotto o servizio e i rispettivi costi d'impresa e di produzione.

Materia prima o commodity

Bene fisico quale petrolio, oro o frumento. Di norma la compravendita di materie prime sui mercati finanziari si effettua attraverso contratti future.

Mercati dei tassi

Mercati per gli investimenti in titoli di Stato e derivati correlati.

Mercati emergenti

Paesi in fase di transizione da un’economia a basso reddito e meno sviluppata a un’economia più integrata con il resto del mondo e che mettono in atto misure per migliorare la liquidità e l’accesso nei loro mercati obbligazionari e azionari e sviluppare istituzioni finanziarie e di regolamentazione moderne.

Mercato del credito

Mercato per gli investimenti in obbligazioni societarie e derivati correlati.

Mercato del lavoro caratterizzato da un eccesso di domanda sull'offerta

Situazione caratterizzata da disoccupazione in calo e scarsa disponibilità di offerte di lavoro, con conseguenti pressioni al rialzo sui salari.

Mercato interbancario

Il mercato dei cambi sul quale le banche scambiano valute differenti tra loro.

Mercato rialzista

Mercato finanziario in cui le quotazioni sono in rialzo per un lungo periodo di tempo. Contrario di mercato ribassista.

Mercato ribassista

Mercato finanziario in cui le quotazioni sono in calo. Di solito implica un calo del 20% o più in un indice su un periodo di almeno due mesi. Contrario di mercato rialzista.

Mese di reflazione

Flessione dei prezzi delle obbligazioni dovuta alle aspettative di inflazione.

Microprestito

Finanziamenti di entità ridotta concessi a soggetti che non hanno accesso ai finanziamenti tradizionali, di norma da singoli individui o piccole aziende.

Moltiplicatore fiscale

Quando un'economia spende una certa quantità di denaro, la spesa si riflette sulla produzione economica con un effetto moltiplicatore. Il moltiplicatore fiscale rappresenta il tasso al quale la spesa pubblica incide sulla variazione del reddito.

Momentum investing

Strategia di investimento basata sull’idea che è più probabile una prosecuzione che un’inversione di rotta dei trend in essere. Ci si attende quindi che i titoli protagonisti di un rialzo continueranno a salire mentre quelli in ribasso continueranno a sottoperformare.

N

NAIRU (non-accelerating inflation rate of unemployment - tasso di disoccupazione compatibile con un tasso stabile di inflazione)

Livello di disoccupazione in un'economia che non fa salire l'inflazione. Rappresenta l'equilibrio tra lo stato dell'economia e il mercato del lavoro.

Navigare l'hype cycle

L’hype cycle è una rappresentazione grafica di maturità, percezione e adozione sul mercato delle tecnologie innovative. Di solito i mercati sopravvalutano il potenziale a breve termine di una nuova tecnologia o di un’innovazione mentre ne sottovalutano il potenziale nel lungo periodo; di conseguenza si registra una certa volatilità al rialzo e al ribasso dei titoli sottostanti esposti a dette tecnologie.

Negoziazioni fuori borsa (over the counter, OTC)

Negoziazione di titoli, come azioni, obbligazioni e derivati, direttamente tra due parti piuttosto che in una formale borsa centralizzata, ad es. London Stock Exchange.

Non ciclico

Società/Settori che forniscono beni essenziali come i servizi di pubblica utilità o i beni di consumo di prima necessità. Mentre le società cicliche producono beni e servizi che i consumatori acquistano quando nutrono un'elevata fiducia nell'economia, quelle non cicliche producono beni e servizi il cui acquisto non può essere rinviato dai consumatori indipendentemente dallo stato dell'economia, come gas, generi alimentari ed elettricità.

NDF (non-deliverable forward)

Strumento derivato utilizzato per ottenere esposizione su valute estere, che non sono negoziate a livello internazionale.

Normalizzazione della politica monetaria

Il graduale abbandono, da parte delle Banche centrali, delle politiche monetarie non convenzionali (tassi d'interesse a quota zero o a livelli ridotti e acquisto di titoli di Stato a breve termine) che erano state adottate per stimolare l'economia mondiale dopo la Crisi finanziaria globale del 2008.

O

Obbligazione

Titolo di debito emesso da una società o uno Stato al fine di finanziarsi. L'investitore che acquista l'obbligazione sta di fatto prestando denaro all'emittente. Le obbligazioni offrono agli investitori un rendimento sotto forma di pagamenti periodici prefissati e, alla scadenza, rimborsano l'importo originariamente investito, ossia il valore nominale. Alla luce dei pagamenti d'interessi periodici fissi, spesso sono anche denominate strumenti a reddito fisso.

Obbligazioni contingent convertible (CoCo)

Obbligazioni che, al verificarsi di un “evento scatenante”, possono essere convertite in azioni dell’emittente oppure vendute in toto o in parte.

Obbligazione high yield

Obbligazioni con un rating di credito inferiore a quello delle obbligazioni investment grade. A volte vengono denominate obbligazioni sub-investment grade. Solitamente queste obbligazioni comportano un rischio maggiore di inadempienza dell'emittente nei pagamenti, pertanto vengono emesse con una cedola più elevata per compensare il rischio aggiuntivo.

Obbligazione investment grade

Obbligazione solitamente emessa da Stati o società che si ritiene presentino un rischio relativamente basso di inadempimento dei pagamenti dovuti. La qualità superiore di queste obbligazioni si riflette nei rating di credito più elevati rispetto ai titoli percepiti come più a rischio di inadempimento, quali ad esempio le obbligazioni high yield.

Obbligazione societaria

Obbligazione emessa da una società.

Obbligazioni indicizzate all'inflazione

Obbligazioni per le quali i pagamenti di cedole e capitale vengono adeguati in base al tasso d'inflazione. Ne sono un esempio i Treasury inflation protected securities (TIPS), emessi dal governo degli Stati Uniti. Le obbligazioni indicizzate all'inflazione sono anche denominate obbligazioni indicizzate o "linker".

OICR

Un fondo di investimento aperto (OICR) è un veicolo di investimento collettivo; si tratta di una struttura comune per i fondi domiciliati nel Regno Unito. La maggior parte è conforme alla direttiva sugli OICVM.

Offerta monetaria

Per massa monetaria si intende l'insieme dei mezzi di pagamento presenti in un sistema economico. La definizione di massa monetaria in senso stretto comprende banconote e monete in circolazione, nonché strumenti equivalenti al denaro facilmente convertibili in liquidità. La definizione più ampia include varie tipologie di depositi bancari a lungo termine e meno liquidi.

OICVM

L'Unione Europea (UE) ha emanato direttive che consentono a fondi soggetti a una rigorosa regolamentazione di operare liberamente su tutto il territorio dell'UE. Un fondo che opera in linea con le direttive è detto Organismo di investimento collettivo in valori mobiliari (OICVM). Tali normative mirano a offrire un elevato livello di protezione agli investitori.

Opzione

Contratto in cui due parti si accordano per conferire a una delle due il diritto di acquistare o vendere un asset specifico, come azioni, obbligazioni o valute, entro un periodo di tempo stabilito a un prezzo fissato al momento dell'acquisto dell'opzione. L'opzione rappresenta una forma di derivato.

Organismo di investimento collettivo (OIC)

Fondo che raccoglie denaro da investitori per investire in azioni, obbligazioni, liquidità e/o altri titoli del Regno Unito e di altri paesi.

P

PAIF

È l'acronimo di "property authorised investment fund", vale a dire fondo d'investimento immobiliare autorizzato. Si tratta di un fondo concepito per consentire, agli investitori che ne abbiano titolo, di percepire redditi da investimenti immobiliari con un regime fiscale favorevole.

Pair trading

Operazione che consiste nell'abbinare una posizione long e una short in due titoli (o asset) altamente correlati fra loro allo scopo di conseguire profitti in qualunque condizione di mercato.

Parametri di valutazione

Parametri utilizzati per misurare l'andamento economico, la solidità patrimoniale-finanziaria e le previsioni di utili di una società; ad es. il rapporto prezzo/utili (P/E) e la redditività del capitale proprio (ROE).

Passivo

Approccio d'investimento che replica un indice. Si utilizza il termine passivo perché cerca semplicemente di replicare l'indice. Molti ETF sono fondi passivi. Contrario di investimento attivo.

Peer-to-peer lending

Concessione di prestiti a privati o imprese mediante servizi online che abbinano prestatori e prenditori.

Perdita massima

Differenza tra il prezzo massimo e minimo di un portafoglio o di un titolo nell'arco di un determinato period

Periodo di validità residuo medio ponderato dei contratti di locazione

La porzione, solitamente espressa in percentuale, di un bene immobile o di un portafoglio immobiliare che è priva di locatari.

Politica fiscale / di bilancio

Politica relativa a imposte, debiti e spese governative. Politica del governo che fissa le aliquote fiscali e i livelli di spesa. È diversa dalla politica monetaria, solitamente determinata da una banca centrale. Austerità fiscale indica l'aumento delle imposte e/o il taglio della spesa nel tentativo di ridurre il debito pubblico. Espansione fiscale (o "stimolo") indica l'aumento della spesa pubblica e/o la riduzione delle imposte.

Politica monetaria

Politica di una banca centrale volta a influenzare il livello di inflazione e di crescita in un'economia. Include il controllo dei tassi d'interesse e dell'offerta di denaro. Se una banca centrale implementa stimoli monetari, aumenta l'offerta di denaro e abbassa i costi del prestito. Se una banca centrale attua una stretta monetaria, cerca di frenare l'inflazione e rallentare la crescita dell'economia aumentando i tassi di interesse e riducendo l'offerta di denaro. Vedi anche politica fiscale.

Politiche espansive

Di norma le autorità monetarie optano per politiche espansive al fine di accrescere l’offerta monetaria e supportare l’attività economica. A tale scopo solitamente mantengono i tassi di interesse bassi così da favorire l’accensione di prestiti da parte di aziende, singoli individui e banche.

Portafoglio

Insieme di attività finanziarie quali azioni, obbligazioni e liquidità. Spesso è detto anche "fondo".

Portafoglio concentrato

Portafoglio con un numero ridotto di partecipazioni o con elevate ponderazioni delle principali partecipazioni. Un portafoglio di questo tipo comporta tipicamente un rischio maggiore rispetto a un portafoglio simile ma più diversificato. Un evento negativo che incide anche solo su un numero ridotto di partecipazioni potrebbe creare volatilità o perdite significative. Tuttavia, questi portafogli presentano un potenziale di sovraperformance maggiore. Vedi anche alta convinzione.

Posizione

Investimento in un singolo strumento finanziario o in un gruppo di strumenti finanziari, ad es. una o più azioni od obbligazioni. Ad esempio, un portafoglio può detenere una posizione in una società tecnologica, o assumere una posizione nel settore tecnologico investendo in varie azioni del settore.

Posizione long

Titolo che viene acquistato con l'aspettativa che aumenti di valore.

Posizione short

I gestori di fondi utilizzano questa tecnica per prendere in prestito e poi vendere quelli che ritengono asset sopravvalutati, con l'intenzione di riacquistarli a meno quando il prezzo scende. La posizione guadagna se il titolo scende di valore. All'interno dei fondi UCITS, per simulare una posizione short possono essere utilizzati i derivati, come i CFD, ovvero i contratti per differenza.

Posizione sottopesata

Posizione che consiste nel detenere una ponderazione - in un singolo titolo o in una classe di attivi, un settore o un'area geografica - inferiore rispetto a quella dell'indice di riferimento del portafoglio.

Posizione sovrappesata

Consiste nel detenere, in un singolo titolo o in una classe di attivi, un settore o un'area geografica, una ponderazione maggiore rispetto a quella del benchmark del portafoglio interessato.

Posizioni short in future su titoli di Stato USA

I future su titoli di Stato USA sono contratti derivati standardizzati per la compravendita di titoli di Stato statunitensi con consegna futura. Una posizione short in future su titoli di Stato USA è una strategia di negoziazione che mira a beneficiare di un calo atteso dei prezzi dei titoli sottostanti.

Precariato

Una classe di lavoratori definita in molti modi, ma generalmente alla luce dell'instabilità e incertezza della relativa occupazione e della carenza di vantaggi, come l'indennità di pensione e le ferie retribuite.

Premio

Quando si ritiene che il prezzo di mercato di un titolo sia superiore al suo valore sottostante, si dice che "scambia con un premio". Ad es. nell'ambito dei fondi comuni d'investimenti, indica quanto il prezzo per azione di un fondo comune d'investimento è superiore al suo valore patrimoniale netto sottostante. Premio è il contrario di sconto (titolo che scambia con un prezzo inferiore al valore sottostante).

Premio al rischio

Rendimento supplementare rispetto alla liquidità che un investitore si aspetta di ricevere come remunerazione per la detenzione di uno strumento non privo di rischio. Quanto più uno strumento è considerato rischioso, tanto più elevato è il premio al rischio.

Prestiti

Debiti emessi privatamente da società non investment grade, in genere garantiti dalle attività della società e classificati all’apice della priorità di pagamento. I pagamenti degli interessi sono correlati ai tassi del mercato monetario.

Prestito garantito

Prestito in cui il mutuatario ha promesso di dare al prestatore certi asset se non riesce a effettuare i rimborsi.

Private equity

Investimento in una società non quotata su una Borsa valori. Come avviene per gli investimenti in infrastrutture, in genere interessa investitori che impegnano ingenti quantità di denaro in un'ottica di lungo periodo.

Prodotti strutturati

Investimenti altamente personalizzati con specifici profili di rischio-rendimento, di solito creati prendendo un titolo tradizionale come un'obbligazione corporate e sostituendo i normali pagamenti con payoff non tradizionali basati sulla performance di uno o più asset sottostanti.

Prodotto interno lordo (PIL)

Valore complessivo di tutti i beni e servizi finali prodotti da un paese in un dato periodo di tempo (in genere su base trimestrale o annuale). Di norma è espresso in percentuale rispetto a un periodo precedente e indica a grandi linee l'attività economica complessiva di una nazione.

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria

Prospetto finanziario che sintetizza le attività, le passività e il patrimonio netto di una società in uno specifico momento. Ogni sezione del prospetto offre agli investitori un'idea circa i debiti e i crediti della società, oltre all'ammontare investito dagli azionisti. In inglese è detto "balance sheet" in virtù dell'equazione contabile: attività = passività + patrimonio netto.

Protezione dai ribassi

Limitare o ridurre le perdite in caso di calo del valore del titolo sottostante.

Protezionismo

Pratica che consiste nel limitare gli scambi commerciali fra Paesi, finalizzata in genere a proteggere il mercato del lavoro e le imprese locali dalla concorrenza estera. Tra le misure intraprese a tal fine figura solitamente l'imposizione di contingenti (limitazioni a beni e servizi importati, in termini di volumi o valore) e di dazi doganali (imposizione di tasse o dazi all'importazione di beni e servizi che di norma li rendono più costosi per i consumatori locali).

Q

Quantitative easing (QE)

Politica monetaria non convenzionale utilizzata dalle banche centrali per stimolare l'economia incrementando la massa monetaria complessiva nel sistema bancario.

R

R2

Indice statistico delle oscillazioni del prezzo di un asset che possono essere spiegate con le oscillazioni del prezzo di un altro asset. Ad esempio, misura la percentuale delle oscillazioni di un portafoglio che può essere attribuita alle variazioni nel suo benchmark.

Rapporto P/B (Price-to-book - prezzo/valore contabile)

Rapporto finanziario utilizzato per valutare le azioni di una società. Si calcola dividendo il valore di mercato di una società (quotazione) per il valore contabile del suo capitale proprio (valore delle attività a bilancio della società). Un valore P/B <1 può indicare una società potenzialmente sottovalutata o in calo. Più alto è il rapporto P/B, più elevato è il premio che il mercato è disposto a corrispondere per la società oltre il valore contabile (bilancio) delle sue attività.

Rapporto Prezzo/utili (P/E)

Noto rapporto impiegato per valutare le azioni di una società, rispetto ad altre azioni o un indice di riferimento. Si calcola dividendo la quotazione corrente di una società per l'utile per azione.

Rapporto utili/dividendi

Percentuale degli utili distribuiti agli azionisti sotto forma di dividendi in un anno.

Rating di credito

Punteggio di norma attribuito da un’agenzia di rating come Standard & Poors, Moody's o Fitch all’affidabilità creditizia di un emittente. Si utilizzano punteggi standardizzati come “AAA” (un rating creditizio alto) o “B” (un rating creditizio basso), che tuttavia possono variare a seconda dell’agenzia che li attribuisce. Moody's, altra importante agenzia di rating, usa una classificazione leggermente diversa, in cui Aaa esprime un punteggio elevato e B3 un punteggio basso.

Redditività del capitale (return-on-capital, ROC)

Indicatore di redditività utilizzato per misurare l'efficienza di una società nel trasformare il capitale in profitti.

Reflazione

Politiche governative destinate a stimolare un'economia e a promuovere l'inflazione.

Reflazione fiscale

Tentativo del governo di aumentare la massa monetaria nell'economia tramite politiche fiscali (aliquote tributarie, livelli di spesa, ecc.) allo scopo di invertire una dinamica deflattiva.

REIT (real estate investment trust -fondi comuni di investimento immobiliare)

Veicoli che investono in beni immobili attraverso la detenzione diretta degli stessi, azioni immobiliari o ipoteche. Essendo quotati in una borsa, i REIT sono solitamente molto liquidi e scambiati come una normale azione.

Rendimento

Livello di reddito su un titolo, solitamente espresso come tasso percentuale. Per le azioni, un indicatore comune è il rendimento da dividendo, che divide le recenti distribuzioni di dividendi per ogni azione per il prezzo dell'azione. Per le obbligazioni, è calcolato come il pagamento della cedola diviso per il prezzo corrente dell'obbligazione.

Rendimento aggiustato per il rischio

Esprime il rendimento di un investimento attraverso la quantità di rischio necessaria per generare il rendimento ottenuto. Tra i più comuni indicatori di rischio figurano alpha, beta, volatilità, indice di Sharpe e R2.

Rendimento assoluto

Rendimento complessivo di un portafoglio, contrapposto al suo rendimento relativo rispetto a un benchmark. Viene misurato in termini di plusvalenza o minusvalenza e indicato in percentuale del valore complessivo del portafoglio.

Rendimento corretto per il rischio

Calcolo del rendimento o del rendimento potenziale di un investimento tenendo conto della quantità di rischio che si desidera accettare per ottenerlo. Gli indicatori di rischio più comuni includono alfa, beta, volatilità, indice di Sharpe ed R2.

Rendimento da distribuzioni

Il reddito ricevuto su un investimento rispetto al prezzo, espresso in percentuale. Consente di raffrontare il livello di reddito offerto da diversi investimenti quali azioni, obbligazioni, liquidità o settore immobiliare, o di mettere a confronto diversi fondi in un determinato momento.

Rendimento del capitale (return on capital, ROC)

Indice di redditività utilizzato per indicare l'efficacia di una società nel trasformare il capitale in profitti.

Rendimento del capitale proprio (return on equity, ROE)

Quantità di profitto che una società genera con il denaro investito dai suoi azionisti. Indica anche la redditività di una società.

Rendimento in eccesso

La differenza tra il rendimento di un titolo o di un portafoglio e quello del rispettivo parametro di riferimento. Spesso è anche indicato come "rendimento relativo".

Rendimento minimo

Se un'obbligazione presenta caratteristiche speciali, come una call (ovvero l'emittente può riscattare l'obbligazione in una data specificata in anticipo), il rendimento minimo è il rendimento più basso che l'obbligazione può raggiungere a condizione che l'emittente non sia inadempiente.

Rendimento reale/rendimento nominale

Il “rendimento reale” è il rendimento di un investimento al netto di tasse e inflazione. Il “rendimento nominale” è il dato al lordo di tasse e inflazione.

Rendimento obbligazionario

Il livello di reddito di un titolo, generalmente espresso in percentuale. Nel caso delle obbligazioni, si calcola dividendo l’importo della cedola per il prezzo corrente del titolo. Un rendimento obbligazionario più basso implica un prezzo del titolo più alto.

Re-rating

Si verifica quando gli investitori sono disposti a pagare un prezzo più elevato per le azioni, di norma a fronte di livelli di utili che si presuppongono più elevati. Sul fronte obbligazionario, si può verificare un re-rating quando migliora la capacità dell'emittente di onorare e rimborsare il proprio debito (qualità del credito). Si veda anche la voce "de-rating".

Reshoring

Fenomeno che consiste nel rientro in patria di divisioni operative precedentemente trasferite all'estero.

Riacquisti di azioni

Riacquisto di azioni da parte di una società, con conseguente riduzione delle azioni in circolazione. In tal modo aumenta la percentuale di partecipazione alla società detenuta dagli azionisti esistenti. In genere segnala un certo ottimismo della società relativamente al futuro e una possibile sottovalutazione delle azioni aziendali.

Rischio di credito

Il rischio che un emittente non onori i propri obblighi contrattuali nei confronti degli investitori, non riuscendo a effettuare i rimborsi previsti.

Rischio di coda

Rischio che la performance di un investimento si allontani più di tre deviazioni standard dalla media indicata da una curva di distribuzione normale. Si tratta di eventi potenzialmente rari, ma che potrebbero avere un notevole impatto sulla performance qualora si verificassero. Si verificano alle due estremità di una curva di distribuzione normale, pertanto l'espressione "rischio di coda a sinistra" descrive i fattori di rischio di coda negativi mentre "rischio di coda a destra" descrive eventi improbabili che avrebbero un impatto positivo sulla performance.

Rischio sistemico

Rischio di un cambiamento critico o dannoso nel sistema finanziario nel suo complesso, che influenzerebbe tutti i mercati e le asset class.

S

SaaS

È l'acronimo di "Software as a Service" e indica un software su abbonamento cui si accede tramite Internet anziché mediante installazione sul computer dell'utente.

Sconto

Quando si ritiene che il prezzo di mercato di un titolo sia inferiore al suo valore sottostante, si dice che "scambia con uno sconto". Nell'ambito dei fondi comuni d’investimento, indica quanto il prezzo per azione di un fondo comune d'investimento è inferiore al suo valore patrimoniale netto sottostante. Contrario di scambiare con un premio.

SEE

Spazio Economico Europeo. Lo SEE prevede la libera circolazione di persone, beni, servizi e capitali all’interno di determinati paesi.

Settori/Azioni a bassa duration

Solitamente azioni a elevato valore, a elevata redditività, a basso investimento e a basso rischio.

Settori a rendimento elevato

Settori con titoli caratterizzati da un elevato rendimento da dividendi rispetto alla media di riferimento.

Shanghai/Shenzhen Stock and Bond Connect

Collaborazione tra le borse di Hong Kong, Shanghai e Shenzhen e il mercato obbligazionario interbancario cinese. I meccanismi di accesso al mercato consentono agli investitori della Cina continentale e a quelli internazionali di negoziare titoli l’uno nel mercato dell’altro, attraverso i sistemi di negoziazione e compensazione della propria borsa.

Shared mobility as a service

Servizi che offrono agli utenti il trasporto a breve termine "secondo necessità".

SICAV

Société d'investissement à capital variable. Struttura molto diffusa tra i fondi domiciliati in Europa. Le società di questo tipo sono prevalentemente conformi alla direttiva OICVM.

Società adeguatamente patrimonializzata

Società dotata di risorse liquide sufficienti a portare avanti le proprie attività senza grandi difficoltà.

Società ben capitalizzata

Società che dispone di una liquidità sufficiente per proseguire le sue attività senza grossi vincoli.

Società immobiliare quotata

Negli investimenti immobiliari, indica le società (inclusi i REIT) quotate su una borsa valori che ottengono la maggior parte dei propri ricavi dal possesso, dalla gestione o dalla valorizzazione di patrimoni immobiliari.

Solidità del mercato del lavoro

Situazione che si verifica quando la domanda di forza lavoro è quantomeno pari all’offerta. Di norma, quando il tasso di occupazione è elevato, i datori di lavoro devono competere tra loro per attirare i lavoratori; pertanto i lavoratori acquisiscono potere negoziale in relazione ai salari.

Solidità patrimoniale

La situazione patrimoniale-finanziaria di una società. Si veda anche la voce "prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria".

Sovraperformare

Generare un rendimento superiore rispetto a quello del parametro di riferimento definito per un determinato portafoglio. Spesso si parla anche di sovrarendimento.

Sovrappeso

Ponderazione più elevata su un singolo titolo, asset class, settore o regione geografica rispetto al benchmark di un portafoglio.

Spesa in conto capitale

Investimento in immobilizzazioni, come edifici, macchinari, attrezzature e veicoli, per aumentare la capacità o l'efficienza di una società.

Spread creditizio

Differenza di rendimento tra un’obbligazione corporate e il titolo di Stato equivalente.

Stagflazione

Situazione relativamente rara in cui l'aumento dell'inflazione coincide con una crescita economica anemica.

Stagnazione secolare

Periodo prolungato di crescita economica bassa o nulla in un'economia.

Strategia Barbell

Strategia di investimento solitamente riferita a un portafoglio a reddito fisso composto per il 50% da obbligazioni a lunga scadenza e per il 50% da obbligazioni a brevissima scadenza, che mira a generare rendimenti aggiustati per il rischio ottimizzati.

Strumento del mercato monetario

Strumento a reddito fisso a breve termine e altamente liquido.

Strumento derivato

Strumento finanziario il cui prezzo deriva da uno o più asset sottostanti come azioni, obbligazioni, materie prime o valute. Si tratta di un contratto tra due o più parti che permette agli investitori di trarre vantaggio dalle oscillazioni di prezzo dell'asset (o degli asset). Futures, opzioni e swap sono tutti esempi di derivati.

T

Tail risk

Rischio che la performance di un investimento registri più di tre deviazioni standard dalla media indicata da una  curva di distribuzione normale. Si tratta di eventi che hanno poche probabilità di verificarsi, ma che potrebbero avere effetti significativi sulle performance nel caso in cui dovessero presentarsi. Si verificano ad entrambe le estremità di una curva di distribuzione normale, con il termine “left-hand tail risk” usato per descrivere i fattori di rischio di coda negativi e il termine “right-hand tail risk” usato per descrivere eventi improbabili che avrebbero un impatto positivo sulle performance.

Taper tantrum

Reazione dei mercati in seguito ai commenti del presidente della Federal Reserve statunitense nel maggio 2013, che indicavano un possibile tapering (graduale riduzione) degli acquisti di obbligazioni (quantitative easing, allentamento quantitativo).

Tasso di sconto

Sconto dei flussi di cassa futuri rispetto a un valore corrente. La misurazione del valore corrente degli utili futuri consente all’investitore di avere un’idea più chiara del valore attuale di una società.

Tasso di sfitto

Tempo medio residuo alla scadenza delle locazioni in un dato portafoglio, ponderato per il reddito da locazione contrattuale.

Tasso privo di rischio

Il tasso di rendimento di un investimento avente, in linea teorica, rischio zero. Si definisce in genere come il rendimento di un Treasury bill USA a tre mesi (strumento del mercato monetario a breve termine).

Tecnologia "disruptive"

Si definisce "disruptive" una tecnologia che si sostituisce allo standard consolidato rivoluzionando il settore di appartenenza, oppure la nascita di un nuovo settore per effetto di un prodotto o servizio fortemente innovativo.

Temi secolari

Temi di investimento a lungo termine con un forte potenziale di crescita.

Titoli a grande capitalizzazione (large cap)

In genere, le società di maggiori dimensioni in termini di capitalizzazione di mercato (il valore di mercato complessivo di una società, calcolato moltiplicando il numero di azioni in circolazione per il prezzo corrente dell'azione) sono facilmente acquistabili o vendibili sul mercato (altamente liquide).

Titoli a tasso variabile

Titoli con condizioni che consentono la modifica del tasso di interesse a date prestabilite.

Titoli ciclici

Società che vendono beni di consumo discrezionali, come le auto, o industrie altamente sensibili ai cambiamenti economici, come le compagnie minerarie. I prezzi delle azioni e delle obbligazioni emesse da società cicliche tendono a essere fortemente influenzati dall'andamento dell'economia generale, al contrario di quelle non cicliche.

Titoli garantiti da attività (ABS)

Titoli finanziari "garantiti" da asset come prestiti, debiti di carte di credito o locazioni. Offrono agli investitori l'opportunità di investire in un'ampia gamma di asset che generano reddito.

Titoli sovrani

Titoli emessi da Stati che possono essere denominati in valuta locale o in valuta estera. Il debito sovrano può indicare anche il debito pubblico complessivo di un Paese.

Titolo

Azione, obbligazione o qualunque altro strumento finanziario.

Titolo azionario

Titolo rappresentativo di una proprietà, solitamente quotato su una borsa valori. "Azionario" come classe di attivi indica un investimento in azioni in contrapposizione, ad esempio, all'investimento in obbligazioni. Avere "azioni" di una società significa possederne quote di partecipazione e di conseguenza detenerne in parte la proprietà.

Titolo garantito da ipoteca (Mortgage-backed security, MBS)

Titolo "garantito" da un insieme di ipoteche. Gli investitori ricevono pagamenti periodici (simili a cedole) derivanti dalle ipoteche sottostanti. Simile ad ABS.

Top-down

I gestori di fondi che adottano un approccio top-down costruiscono portafogli basandosi principalmente sul contesto economico e su decisioni di asset allocation. Si contrappone all'approccio cosiddetto bottim-up, che si concentra su criteri specificamente riferiti ai singoli titoli.

Total return swap

Strumento derivato in cui una parte corrisponde/riceve il rendimento complessivo dell'asset sottostante o dell'indice di mercato in cambio di pagamenti tipicamente legati al LIBOR.

Tracking error

Misura quanto la performance effettiva di un portafoglio differisce dal suo indice di riferimento. Più il numero è basso, più la performance è simile a quella dell'indice.

Trappola di valore

Un’azione che sembra conveniente in virtù di parametri di valutazione interessanti (ad es. un basso rapporto prezzo/utili) e potrebbe attirare gli investitori a caccia dell’affare. Ma potrebbe rivelarsi una “trappola” se il prezzo dell’azione non migliora oppure scende, e questo può accadere se la società o il settore in cui opera sono in difficoltà, oppure in caso di forte concorrenza, crescita degli utili assente o una gestione inefficace.

Turnover delle scorte

Misura quante volte in un dato lasso di tempo una società può ricostituire le scorte vendute. Rivenditori al dettaglio e supermercati sono caratterizzati da volumi elevati e margini bassi e di norma presentano un alto turnover delle scorte.

U

Utile per azione (EPS)

Percentuale degli utili di una società attribuibile a ogni azione della stessa. È l'indicatore più utilizzato dagli investitori per valutare la redditività di una società. Si calcola dividendo l'utile (al netto delle imposte) per il numero di azioni.

Up-market capture ratio

Misura la performance complessiva di un portafoglio in relazione a un indice quando questo evidenzia un rialzo. Un portafoglio con un up-market ratio pari a 110 indica che, se il benchmark ha reso il 10%, il gestore ha solitamente reso l'11% (e quindi ha sovraperformato il benchmark dell'1%).

V

Valore contabile

Un termine utilizzato per indicare il valore di una società o un asset in base al bilancio, potrebbe differire dal valore di mercato.

Valore nominale (Par value)

Valore non rettificato per l'inflazione. Nell'ambito degli investimenti a reddito fisso indica il valore nominale di Alla scadenza le obbligazioni vengono solitamente riscattate al valore nominale. Ad esempio, se vengono emesse a 100 sterline, dovrebbero corrispondere 100 sterline quando vengono riscattate alla scadenza. Comunemente chiamato anche "valore alla scadenza".

Valore patrimoniale netto (Net asset value, NAV)

Valore complessivo delle attività di un fondo meno le sue passività.

Valori mobiliari

Titoli che possono essere trasferiti da una controparte all’altra senza restrizioni.

Valutazione relativa

Prezzo di un asset rispetto al valore di mercato di attivi comparabili.

Volatilità

Tasso e misura della variazione del prezzo di un portafoglio, titolo o indice. Se il prezzo evidenzia ingenti oscillazioni, presenta un'elevata volatilità. Se il prezzo oscilla più lentamente e in misura minore, presenta una volatilità inferiore. Maggiore è la volatilità, maggiore è il rischio dell'investimento.

W

WAM (weighted average maturity - scadenza media ponderata)

Tempo medio rimanente fino alla scadenza degli asset di un portafoglio.

X

Nessuna definizione in glossario sotto la lettera X.

Y

Yield to worst

In particolari tipologie di obbligazioni, ad es. in un'obbligazione call (ossia che può essere richiamata dall'emittente a una data preventivamente fissata), il rendimento yield to worst rappresenta il rendimento più basso conseguibile dall'obbligazione, salvo inadempimento dell'emittente.

Z

Zero lower bound

Condizione che si verifica quando i tassi di interesse a breve sono nulli o prossimi allo zero e limitano la capacità della banca centrale di stimolare la crescita economica.