Prospettive degli ETF: orientarsi tra le tendenze del mercato e le richieste degli investitori nel 2026
L'adozione degli ETF in Europa continua ad accelerare. Mentre il settore si evolve verso strategie attive e tematiche, MJ Lytle, Head of Product Innovation, esplora come Janus Henderson stia sfruttando la sua proprietà intellettuale e la sua filosofia incentrata sul cliente per offrire soluzioni innovative.

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In sintesi
- Il mercato europeo degli ETF si sta evolvendo oltre i tradizionali prodotti passivi. Ciò include gli ETF attivi e le strategie tematiche che offrono alfa incrementale con commissioni basse rispetto alle strategie passive pure.
- C'è un crescente interesse per i prodotti tokenizzati e i miglioramenti basati su derivati che offrono efficienza e personalizzazione fiscale. Queste innovazioni evidenziano il crescente utilizzo degli ETF attivi come strumenti flessibili per portafogli sofisticati.
- Sfruttando la nostra proprietà intellettuale e la nostra esperienza in aree come i CLO e gli MBS, JHI sta creando prodotti ETF scalabili e personalizzati per soddisfare le esigenze degli investitori.
Il settore europeo dei fondi negoziati in borsa (ETF) è entrato in una nuova fase di crescita, con asset che hanno superato i 3.000 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2025.1 Ciò è dovuto, in parte, agli investitori che danno priorità alla liquidità, alla trasparenza e all'efficienza dei costi, esplorando al contempo soluzioni alternative come i prodotti tokenizzati. In questo contesto, nel 2026 Janus Henderson mira a offrire soluzioni ETF con un approccio differenziato che combini innovazione e centralità del cliente.
Gli ETF si sono evoluti da semplici tracker di indici passivi a strumenti di investimento sofisticati. Sebbene le tradizionali esposizioni beta (di mercato) rimangano dominanti, l'ascesa degli ETF attivi e delle strategie tematiche segnala uno spostamento verso soluzioni che offrono alfa incrementale senza sacrificare l'efficienza dei costi. Per i gestori patrimoniali, questa evoluzione presenta sia sfide che opportunità: come possono innovare i gestori patrimoniali mantenendo la fiducia degli investitori che danno valore alla prevedibilità e al controllo del rischio?
Adozione globale degli ETF e dinamiche di mercato
Gli asset in gestione degli ETF continuano a crescere, con gli ETF attivi e le strategie tematiche che guadagnano slancio. Le dinamiche competitive rimangono intense, poiché gli emittenti cercano di differenziarsi attraverso costi, performance e innovazione. In Europa, la domanda si sta spostando da strategie puramente passive a strategie "index-plus" o "core attive", offrendo il potenziale di una modesta sovraperformance a basse commissioni incrementali.
Il mercato attivo degli ETF in Europa è ancora dominato da strategie a basso tracking error, che si discostano solo leggermente dal benchmark. Questi approcci si rivolgono agli investitori che desiderano un alfa incrementale senza assumere rischi significativi o pagare commissioni elevate. Mentre gli ETF attivi "high-conviction" devono ancora guadagnare trazione, il viaggio verso soluzioni più attive è avviato.
Questa graduale evoluzione riflette la psicologia degli investitori. Gli allocator europei si trovano ad affrontare incentivi asimmetrici: raramente vengono premiati per aver assunto un rischio aggiuntivo, ma sono penalizzati quando le strategie sottoperformano. Di conseguenza, prediligono i miglioramenti incrementali, come i portafogli basati sulla ricerca, che promettono una modesta sovraperformance pur mantenendo una bassa volatilità.
Priorità degli investitori: liquidità, trasparenza ed efficienza dei costi
Gli investitori europei in genere rimangono avversi al rischio, privilegiando le strategie con risultati più prevedibili. Sono disposte a pagare un po' di più per l'alfa incrementale, spesso solo 10 punti base al di sopra delle commissioni passive, se riusciranno a ottenerlo in modo coerente. Questa dinamica sta plasmando la domanda di ETF basati sulla ricerca e sui redditi migliorati, che promettono una modesta sovraperformance pur mantenendo una bassa volatilità.
Al di là degli ETF tradizionali, i prodotti tokenizzati e i miglioramenti basati su derivati stanno emergendo come strumenti per l'efficienza e la personalizzazione fiscale. Queste innovazioni supportano la tendenza generale ad allontanarsi da "ETF = passivo"; stanno diventando elementi costitutivi flessibili per portafogli sofisticati.
Le soluzioni per i clienti prima di tutto: risolvere le sfide per gli investitori
La filosofia di Janus Henderson è incentrata sulla risoluzione dei problemi dei clienti utilizzando la proprietà intellettuale esistente. Questa flessibilità include il lancio di ETF su ordinazione e la creazione di veicoli efficienti per le complesse esigenze dei clienti. Le storie di successo includono i nostri prodotti tokenizzati, che offrono esposizione ai Treasury statunitensi e agli asset cartolarizzati di alta qualità, che hanno raccolto fino ad oggi 1,4 miliardi di dollari offrendo liquidità e trasparenza in formato digitale.
Gli ETF fanno sempre più parte del kit di soluzioni per i clienti di Janus Henderson. A differenza dei tradizionali veicoli di investimento collettivo, che offrono uno scaffale fisso di prodotti, gli ETF consentono una rapida personalizzazione e scalabilità. Questa reattività è fondamentale in un ambiente in cui gli investitori istituzionali richiedono soluzioni su misura in più giurisdizioni.
Innovazione e diversificazione sono fondamentali per soddisfare le esigenze degli investitori nel 2026
Basandosi sui punti di forza principali delle Obbligazioni Garantite da Collaterale (CLO), dei titoli garantiti da ipoteca (MBS) e dell'obbligazionario con duration breve, Janus Henderson sta ampliando il suo kit di strumenti ETF per soddisfare le diverse esigenze del mercato. Stiamo anche adattando le strategie azionarie high-conviction in ETF con tracking error moderato, sfruttando la ricerca proprietaria per generare alfa incrementale controllando al contempo la volatilità.
Ad esempio, l'approccio di Janus Henderson sfrutta gli approfondimenti dei suoi portafogli ad alta convinzione per offrire ETF con una diversificazione più ampia, riducendo il tracking error preservando al contempo l'alfa. Questa evoluzione riflette una risposta pragmatica alle preferenze degli investitori per l'esposizione attiva controllata dal rischio.
Il concetto di "alfa portatile" è alla base di questa strategia. Diluendo le esposizioni ad alta convinzione in portafogli più diversificati, Janus Henderson può distribuire l'alfa tra AUM più ampie, soddisfacendo al contempo la domanda di prevedibilità dei clienti. Questo approccio è in linea anche con le tendenze di compressione delle commissioni: gli investitori non sono disposti a pagare per scommesse concentrate, ma pagheranno premi modesti per miglioramenti incrementali.
Il futuro: gli ETF come soluzioni per i clienti
Gli ETF sono sempre più posizionati come parte dell'attività di soluzioni per i clienti di Janus Henderson. A differenza dei veicoli tradizionali, gli ETF possono essere lanciati su ordinazione, consentendo strategie su misura per i clienti istituzionali. Inoltre, fungono da soluzioni efficienti per esposizioni complesse, compresi i miglioramenti basati su derivati per l'ottimizzazione fiscale.
Questa flessibilità è importante in un contesto globale. Gli ETF OICVM domiciliati in Europa si stanno affermando come la soluzione predefinita per gli investitori istituzionali non statunitensi, offrendo un formato standardizzato, liquido e trasparente in più giurisdizioni. Con l'espansione della presenza di Janus Henderson in ambito ETF nell'area EMEA, l'enfasi sarà posta sulla personalizzazione, la scalabilità e l'integrazione con soluzioni multi-asset.
Nell'aiutare gli investitori a posizionarsi per un futuro migliore, il nostro obiettivo è continuare a essere leader di settore con soluzioni innovative incentrate sul cliente e una prospettiva globale.
Figura 1: Impatto dell'ascesa degli ETF attivi

Fonte: ETF Book e Janus Henderson al 30 settembre 2025
Nota: le previsioni si basano su stime interne e possono variare. Non vi è alcuna garanzia che le previsioni saranno rispettate.
1Fonte: ETFGI 'ETFGI research reports Europe's ETF industry sored US$3 trillion milestone for the first time at end of September', 10 ottobre 2025.
Investimento attivo: approccio alla gestione degli investimenti in cui un gestore di fondi mira attivamente a sovraperformare o battere un indice o un benchmark specifico attraverso la ricerca, l'analisi e le scelte di investimento che effettua. L'opposto dell'investimento passivo.
Alfa: l'alfa è la differenza tra il rendimento di un portafoglio e il suo indice di riferimento , dopo l'adeguamento per il livello di rischio assunto. Questa misura viene utilizzata per determinare se un portafoglio gestito attivamente ha aggiunto value rispetto a un indice di riferimento, tenendo conto del rischio assunto. Un alfa positivo indica che il gestore ha aggiunto valore.
Punti base: Un punto base è pari a 1/100 di punto percentuale. 1 pb = 0,01%, 100 pb = 1%.
Beta: è la misura della relazione che un portafoglio o un titolo ha con il mercato nel suo complesso. Il beta di un mercato è sempre 1. Se un portafoglio ha un beta pari a 1, a una crescita del 10% del mercato dovrebbe corrispondere una crescita uguale del portafoglio. Un portafoglio con un beta superiore a 1 significa che probabilmente subirà movimenti maggiori rispetto alla media del mercato (vale a dire, maggiore volatilità). Un beta inferiore a 1 significa che un titolo è teoricamente meno volatile del mercato.
Spread denaro-lettera: la differenza tra il prezzo denaro (una cifra che rappresenta il prezzo massimo che un acquirente è disposto a pagare) e il prezzo d'offerta (il prezzo minimo che un venditore sarebbe disposto ad accettare per un titolo).
Obbligazioni Garantite da Collaterale (CLO): un insieme di prestiti con leva finanziaria generalmente di qualità inferiore alle società, raggruppati in un unico titolo che genera reddito (pagamenti sul debito) dai prestiti sottostanti. La natura regolamentata delle obbligazioni detenute dai CLO significa che, in caso di insolvenza, l'investitore è in prima fila per rivendicare i diritti sui beni del mutuatario.
Fondo negoziato in borsa (ETF): un titolo che replica un indice, un settore, una materia prima o un insieme di attività (ad esempio un fondo indicizzato). Gli ETF vengono scambiati come le azioni su una Borsa valori e subiscono variazioni di prezzo quando i prezzi degli asset sottostanti salgono e scendono. Gli ETF solitamente hanno una liquidità giornaliera più elevata e commissioni più basse rispetto ai fondi gestiti attivamente.
Indice: misura statistica di un gruppo o paniere di titoli o altri strumenti finanziari. Ad esempio, lo S&P 500 Index riflette la performance dei titoli delle 500 maggiori società statunitensi. Ogni indice ha il proprio metodo di calcolo, solitamente espresso come variazione rispetto a un valore di base.
Liquidità/asset liquidi: la liquidità è una misura della facilità con cui un asset può essere acquistato o venduto sul mercato. Gli asset facilmente negoziabili sul mercato in volumi elevati (senza provocare ampi movimenti di prezzo) sono definiti "liquidi".
Titolo garantito da ipoteca (MBS): un titolo garantito (o "assistito") da un insieme di ipoteche. Gli investitori ricevono pagamenti periodici derivati dai mutui sottostanti (simili alle cedole sulle obbligazioni), come un titolo garantito da asset. I titoli garantiti da ipoteca potrebbero essere più sensibili alle variazioni dei tassi di interesse. Sono soggetti al "rischio di estensione", per cui i mutuatari estendono la durata dei loro mutui all'aumentare dei tassi di interesse, e al "rischio di prepagamento", per cui i mutuatari estingueranno anticipatamente i loro mutui al diminuire dei tassi di interesse. Questi rischi possono ridurre i rendimenti.
Investimento passivo: un approccio d'investimento che prevede di replicare un particolare mercato o indice. Viene definito passivo perché cerca di rispecchiare un indice, replicandolo del tutto o in parte, anziché selezionare o scegliere attivamente i titoli da detenere. Il vantaggio principale dell'investimento passivo è l'esposizione a un particolare mercato con commissioni generalmente inferiori a quelle che si possono trovare su un fondo a gestione attiva, l'opposto dell'investimento attivo.
Tracking error: misura quanto la performance effettiva di un portafoglio differisce dal suo indice di riferimento . Più il dato è basso, più la performance è simile a quella dell'indice.
Volatilità: il tasso e la misura in cui il prezzo di un portafoglio, di un titolo o di un indice si muove verso l'alto e verso il basso. Se le oscillazioni del prezzo sono ampie, la volatilità è alta. Se le oscillazioni del prezzo sono più lente e di minore portata, la volatilità è più bassa. Maggiore è la volatilità, maggiore è il rischio dell'investimento.
Queste sono le opinioni dell'autore al momento della pubblicazione e possono differire da quelle di altri individui/team di Janus Henderson Investors. I riferimenti a singoli titoli non costituiscono una raccomandazione all'acquisto, alla vendita o alla detenzione di un titolo, di una strategia d'investimento o di un settore di mercato e non devono essere considerati redditizi. Janus Henderson Investors, le sue affiliate o i suoi dipendenti possono avere un’esposizione nei titoli citati.
Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. Tutti i dati dei rendimenti includono sia il reddito che le plusvalenze o le eventuali perdite ma sono al lordo dei costi delle commissioni dovuti al momento dell'emissione.
Le informazioni contenute in questo articolo non devono essere intese come una guida all'investimento.
Non vi è alcuna garanzia che le tendenze passate continuino o che le previsioni si realizzino.
Comunicazione di Marketing.