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Chart to Watch: Biforcazione nel mercato dei prestiti

John Lloyd, Global Head of Multi-Sector Credit, evidenzia la biforcazione del mercato dei prestiti che favorisce le aziende solide con una leva finanziaria gestibile.

Grafico che mostra il margine di sconto sull'indice europeo dei leveraged loan tra gennaio 2025 e ottobre 2025. Presenta tre linee, una arancione che rappresenta i prestiti a beta basso, una linea grigia che rappresenta i prestiti a beta elevato e una linea blu che rappresenta i prestiti sotto stress. L'asse verticale mostra il margine di sconto che va da zero al 18%, mentre l'asse orizzontale mostra le date da gennaio 2025 a ottobre 2025. La linea del beta basso è intorno al 4%, il beta alto è intorno al 6%, anche se c'è un piccolo picco fino a quasi l'8% intorno al "Liberation Day" in aprile. La linea di stress varia da circa il 10% di febbraio a oltre il 15% di settembre.
John Lloyd

Responsabile Globale del Credito Multisettoriale | Gestore di portafoglio


6 Nov 2025
3 minuti di lettura

In sintesi

  • Le valutazioni sono verso l'estremità più ricca delle fasce a lungo termine in molte asset class, ma i mercati europei del credito a leva raccontano una storia diversa
  • La dispersione significativa è alla base dei dati principali del mercato dei prestiti, come si evince dai prezzi del segmento in difficoltà, che si sono indeboliti per diversi mesi.
  • Una ricerca approfondita e un processo disciplinato di costruzione del portafoglio possono aiutare i gestori attivi a identificare i rischi in anticipo ed evitare potenziali ribassi.

Fonte: Bloomberg, margine di sconto a 3 anni per l'indice S&P UBS Western European Leveraged Loan Index (WELLI), dati settimanali, dal 10 gennaio 2025 al 9 ottobre 2025. Il margine di sconto è lo spread di rendimento che, sommato al tasso di riferimento variabile (EURIBOR per i prestiti denominati in EUR, SOFR per i prestiti basati sul SOFR in USD, SONIA per i prestiti denominati in GBP), attualizza tutti i flussi di cassa futuri previsti (pagamenti della cedola e rimborso) al prezzo di mercato corrente del prestito. Un margine di sconto più elevato indica che il prestito (o il segmento di un indice) è in trading a un prezzo inferiore e viceversa. Il beta basso riflette i titoli di credito di alta qualità (tipicamente in trading intorno alla pari), il beta alto riflette i crediti non così forti (tipicamente in trading tra 0,25 punti sopra e 6 punti sotto il prezzo medio dell'indice), i titoli più deboli (tipicamente in trading più di 6 punti) punti al di sotto del prezzo medio dell'indice).

Mentre le valutazioni della maggior parte degli asset obbligazionari si collocano nella parte più ricca delle fasce a lungo termine, i mercati europei del credito a leva raccontano una storia diversa, con il WELLI (Western Europe Leveraged Loan Index) più vicino alla sua media a lungo termine.

La dispersione significativa è alla base delle cifre principali e dividiamo questo mercato in tre segmenti: a basso beta, ad alto beta e in condizioni di stress. Il Trading nei segmenti a beta basso e alto è stato ordinato. Quest'anno la domanda persistente e l'attività di repricing hanno ridotto il margine del segmento a basso beta. Il segmento a beta elevato presenta una maggiore volatilità, ma è rimasto limitato a un intervallo al di fuori di un breve picco nel Liberation Day. Il segmento in condizioni di stress ha registrato una performance nettamente inferiore rispetto ai suoi omologhi. Questo segmento è cresciuto in proporzione all'indice complessivo, man mano che vi rientrano i crediti vulnerabili. La debolezza del trading, spesso accompagnata da una liquidità difficile con pochi acquirenti naturali, ha esacerbato i cali dei prezzi che si traducono in margini di sconto più elevati. Il segmento più ampio e più vasto sta spingendo verso l'alto gli spread a livello di indice.

Sebbene l'economia generale sia in discreta forma e molti benchmark finanziari siano vicini ai loro massimi, può essere facile trascurare le sacche di fragilità. Una ricerca approfondita e un processo disciplinato di costruzione del portafoglio possono aiutare i gestori attivi a identificare i rischi in anticipo ed evitare potenziali ribassi.

 

John Lloyd, Fixed Income Portfolio Manager.

Per altre prospettive, visita il nostro ultimo articolo:
Prospettive di asset allocation del credito multisettoriale

I titoli obbligazionari sono soggetti al rischio di tasso di interesse, di inflazione, di credito e di default. Il mercato obbligazionario è volatile. Con l'aumento dei tassi di interesse, i prezzi delle obbligazioni di solito diminuiscono, e viceversa. Il rendimento del capitale non è garantito e i prezzi possono diminuire se un emittente non effettua pagamenti puntuali o se la sua solidità creditizia si indebolisce.

L'indice S&P UBS Western European Leveraged Loan (WELLI) misura la performance dell'universo investibile di prestiti a leva in EUR, GBO e USD emessi da società domiciliate in paesi idonei.

Leva finanziaria: il livello di indebitamento di un'azienda, spesso espresso come indebitamento netto come multiplo degli utili. Una leva elevata corrisponde ad alti livelli di debito.

Prestiti: chiamati anche "prestiti a leva". Prestiti a società che tendono ad avere un rating inferiore a investment grade.

Spread: lo spread che i prestiti pagano rispetto a un tasso d'interesse di riferimento.

Queste sono le opinioni dell'autore al momento della pubblicazione e possono differire da quelle di altri individui/team di Janus Henderson Investors. I riferimenti a singoli titoli non costituiscono una raccomandazione all'acquisto, alla vendita o alla detenzione di un titolo, di una strategia d'investimento o di un settore di mercato e non devono essere considerati redditizi. Janus Henderson Investors, le sue affiliate o i suoi dipendenti possono avere un’esposizione nei titoli citati.

 

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