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Portafogli di obbligazioni a scadenza fissa: una combinazione efficace

Il mondo è pieno di esempi di come la combinazione di elementi possa creare qualcosa di speciale e lo stesso può valere nel mondo della finanza. Qui esploriamo i potenziali vantaggi di un portafoglio di obbligazioni a scadenza fissa.

11 settembre 2023
5 minuti di lettura

In sintesi

  • Gli investitori apprezzano la prevedibilità di un reddito costante e il rimborso del capitale a una data di scadenza definita offerti da un'obbligazione singola.
  • Un portafoglio di obbligazioni a scadenza fissa presenta questi elementi tipici di una singola obbligazione, ma aggiunge anche i vantaggi principali di un portafoglio, ossia la diversificazione mirata a ridurre il rischio di concentrazione in un solo emittente e la selezione e gestione dei titoli effettuate da professionisti.
  • Le circostanze possono cambiare, quindi un approccio un po' più attivo rispetto a un semplice "buy and hold" può aiutare a evitare crediti problematici e a difendere il reddito.

Basta guardarsi intorno e si nota che molte cose sono il risultato di una combinazione. Dove saremmo se l'ossigeno e l'idrogeno non si combinassero per formare l'acqua? Chi vuole tornare a un mondo in cui i bagagli pesanti non avevano le ruote?

Nel mondo finanziario, a volte la combinazione di strutture diverse può offrire agli investitori soluzioni interessanti. Spesso si tratta di una soluzione che mescola le classi di attività per offrire un diverso profilo di rischio/rendimento, ma a volte si tratta anche della struttura stessa del veicolo.

In cerca di prevedibilità

Molti investitori bramano la prevedibilità. È in parte il motivo per cui esiste il mercato obbligazionario. Acquistando un'obbligazione, l'investitore essenzialmente presta denaro per un periodo determinato e, purché l'obbligazione non vada in default, riceve un reddito specifico nel corso della durata dell'obbligazione e ottiene la restituzione del capitale al termine di questo periodo (ossia alla data di scadenza).

Gli investitori apprezzano la prevedibilità di un reddito costante e il rimborso del capitale a una data di scadenza definita offerti da un'obbligazione singola. Ma questo comporta un alto grado di rischio di concentrazione: cosa succede se l'obbligazione va in default?

Naturalmente, l'investitore può ricorrere a un fondo obbligazionario, che riduce il rischio legato a un singolo emittente diversificando il portafoglio di obbligazioni e offre la comodità di essere gestito da professionisti. Tuttavia, questi fondi tendono a essere aperti, per cui il rendimento del fondo può variare nel tempo e il valore del capitale al momento del disinvestimento è meno certo.

Qui entra in gioco un fondo obbligazionario a scadenza fissa. Combina le caratteristiche principali di una singola obbligazione (cedola regolare e prevedibile e data di scadenza fissa) con i vantaggi chiave offerti da un fondo (diversificazione tra molte obbligazioni, insieme alla selezione dei titoli e al monitoraggio da parte di professionisti dell'investimento).

Figura 1. Confronto tra le caratteristiche di un'obbligazione singola, un fondo aperto tradizionale e un fondo obbligazionario a scadenza fissa. 

Fonte: Investitori di Janus Henderson, 31 agosto 2023. Solo a scopo illustrativo.

Un fondo obbligazionario a scadenza fissa ha una durata limitata (in genere da tre a cinque anni), quindi gli investitori sanno quando aspettarsi il rimborso del capitale. Inoltre, con gli investimenti effettuati per lo più durante il periodo di investimento iniziale, questo aiuta a bloccare i rendimenti, offrendo una protezione contro i potenziali cali dei tassi di interesse. Ne guadagna anche la visibilità sul rendimento potenziale del fondo, in cui il rischio di duration (sensibilità ai tassi d'interesse) è basso e diminuisce man mano che si avvicina la scadenza.

I prodotti a scadenza fissa sono progettati per essere detenuti fino alla scadenza e gli investitori devono essere pronti a rimanere investiti per tutta la durata del fondo. Normalmente, per proteggere gli investitori rimasti nel portafoglio, viene addebitata una commissione sui rimborsi effettuati prima della data di scadenza.

Considerazioni chiave

In definitiva, gli elementi più critici per valutare un fondo obbligazionario a scadenza fissa sono il livello di generazione di reddito e la sostenibilità della cedola e del capitale.

Il rischio di credito e il rischio di reinvestimento sono due delle minacce principali per il reddito di un fondo obbligazionario a scadenza fissa. Le perdite di credito potrebbero mettere a rischio il livello di reddito erogato e il rimborso alla scadenza finale, per cui è importante affidarsi a un gestore con una profonda esperienza in ambito creditizio. Allo stesso modo, occorre considerare il rischio di reinvestimento, poiché le cedole e le scadenze arrivano a maturazione e devono essere reinvestite più avanti nella vita del fondo, potenzialmente a rendimenti inferiori. Per ridurre il rischio di reinvestimento, un gestore può limitare le obbligazioni richiamabili a una piccola percentuale del fondo e investire in obbligazioni con scadenze strettamente allineate alla durata del fondo.

È qui che un team esperto nella costruzione e nella gestione di questo tipo di portafogli è fondamentale. Un'impronta di ricerca globale può aiutare a trovare le migliori opportunità, il che può significare includere titoli high yield accanto a quelli investment grade per sfruttare le inefficienze di prezzo e migliorare il rendimento.

Un approccio dinamico

All'interno di Janus Henderson privilegiamo un processo di investimento più attivo rispetto al tipico approccio "compra e tieni fino alla scadenza", che potremmo chiamare "compra e gestisci attivamente". Lo si può concepire come la combinazione dei due elementi descritti di seguito.

  • Componente di acquisto: si riferisce alla creazione del portafoglio e alla definizione della base per la strategia e il rendimento target. È qui che entrano in gioco l'accesso a investimenti idonei e l'analisi fondamentale del credito.
  • Componente attiva: si riferisce all'attività costante di sorveglianza e monitoraggio del rischio per garantire che il portafoglio sia solido e continui a soddisfare le aspettative.

Siamo convinti che questo approccio "buy and active" sia un potenziale fattore differenziante rispetto ai tipici fondi obbligazionari a scadenza fissa. Nella gestione di questi fondi, cerchiamo essenzialmente il modo più efficiente e affidabile per ottenere un rendimento costante nel tempo per i nostri clienti. Costruire un portafoglio obbligazionario solido all'inizio è estremamente importante, ma le circostanze cambiano e a nostro avviso la capacità di essere dinamici attraverso un approccio più attivo può rivelarsi utile per evitare i crediti problematici e difendere il reddito.

Nel complesso, riteniamo che i fondi obbligazionari a scadenza fissa possano offrire agli investitori una combinazione interessante di reddito, diversificazione e data di scadenza nota.

Rischio di credito: Il rischio che un mutuatario non adempia ai suoi obblighi contrattuali nei confronti degli investitori, non riuscendo ad effettuare i pagamenti del debito richiesti. Tutto ciò che migliora le condizioni di un'azienda può contribuire a ridurre il rischio di credito.
Obbligazioni societarie: Un titolo di debito emesso da una società. Le obbligazioni offrono un rendimento agli investitori sotto forma di pagamenti periodici e l'eventuale restituzione del denaro originale investito all'emissione, alla data di scadenza.

Cedola: Un pagamento regolare di interessi che viene corrisposto su un'obbligazione. Viene descritto come una percentuale del valore nominale di un investimento. Ad esempio, se un'obbligazione ha un valore nominale di 100 euro e una cedola annuale del 5%, l'obbligazione pagherà 5 euro all'anno di interessi.
Inadempienza: Il mancato pagamento degli interessi da parte di un debitore (come l'emittente di un'obbligazione) o la mancata restituzione dell'importo originale prestato alla scadenza.
High yield: Un'obbligazione che ha un rating creditizio inferiore a quello di un'obbligazione investment grade. A volte è conosciuta come un'obbligazione sub-investment grade. Queste obbligazioni comportano un rischio più elevato di insolvenza dell'emittente nei pagamenti, per cui in genere vengono emesse con una cedola più alta per compensare il rischio aggiuntivo.
Investment Grade: Un'obbligazione tipicamente emessa da governi o società che si ritiene abbiano un rischio relativamente basso di non rispettare i pagamenti. La qualità superiore di queste obbligazioni si riflette nei loro rating creditizi più elevati.
Rischio di reinvestimento: Il rischio che un investitore non sia in grado di reinvestire i flussi di cassa o i proventi di un investimento a un tasso paragonabile al tasso di rendimento attuale. Le obbligazioni callable sono considerate particolarmente vulnerabili al rischio di reinvestimento, perché queste obbligazioni sono tipicamente richiamate (rimborsate) dall'emittente quando i tassi di interesse diminuiscono.

Spread/credit spread: La differenza del rendimento di un'obbligazione societaria rispetto a quello di un'obbligazione governativa di scadenza equivalente.
Rendimento: Il livello di reddito di un titolo, in genere espresso come tasso percentuale. Per un'obbligazione, nella sua forma più semplice, questo valore è calcolato come il pagamento della cedola annuale diviso per il prezzo corrente dell'obbligazione.

Queste sono le opinioni dell'autore al momento della pubblicazione e possono differire da quelle di altri individui/team di Janus Henderson Investors. I riferimenti a singoli titoli non costituiscono una raccomandazione all'acquisto, alla vendita o alla detenzione di un titolo, di una strategia d'investimento o di un settore di mercato e non devono essere considerati redditizi. Janus Henderson Investors, le sue affiliate o i suoi dipendenti possono avere un’esposizione nei titoli citati.

 

Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. Tutti i dati dei rendimenti includono sia il reddito che le plusvalenze o le eventuali perdite ma sono al lordo dei costi delle commissioni dovuti al momento dell'emissione.

 

Le informazioni contenute in questo articolo non devono essere intese come una guida all'investimento.

 

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