CEO Sessions: Orientarsi fra le promesse dell'AI: opportunità e realtà nella sanità e nella tecnologia
In questa serie di brevi video, Ali Dibadj, CEO, parla con esperti di Janus Henderson di come stanno investendo insieme ai clienti per un futuro migliore. Al recente evento "Partnership for Brighter Futures", Ali ha discusso con i gestori di portafoglio Richard Clode e Agustin Mohedas del potenziale dell'AI nell'accelerazione dello sviluppo dei farmaci, nella trasformazione delle interazioni medico/paziente e nello sbloccare opportunità di investimento in mercati da migliaia di miliardi di dollari.
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In sintesi
- Il concetto di token come nuovo petrolio evidenzia la svolta nei progressi tecnologici indotta dall'AI, con questa evoluzione che dovrebbe accelerare l'innovazione in vari settori
- L'AI è destinata a ridurre significativamente i tempi necessari per lo sviluppo dei farmaci e le revisioni normative, accorciando potenzialmente di anni le tempistiche tradizionali, mentre le applicazioni fisiche come i robotaxi e i robot umanoidi presentano promettenti opportunità di investimento.
- Con la proliferazione delle tecnologie AI , gli investitori devono individuare i veri innovatori, che dimostrino una reale crescita dei profitti e casi d'uso significativi. Ciò richiede una profonda comprensione dei principi fondamentali per distinguere tra narrazione e autentica creazione di valore.
AI agentica: un sistema di AI che utilizza ragionamenti sofisticati e pianificazione iterativa per risolvere in modo autonomo problemi complessi e articolati in più fasi. Grandi quantità di dati provenienti da varie fonti di dati e applicazioni di terze parti vengono utilizzate per analizzare in modo indipendente le sfide, sviluppare strategie ed eseguire compiti.
DeepSeek: una startup cinese del settore AI che sviluppa modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) avanzati open source come DeepSeek-V3, importante rivale e opzione meno costosa rispetto a ChatGPT di OpenAI e Gemini di Google.
Fondo negoziato in borsa (ETF): un titolo che segue un indice, un settore, una commodity o un pool di asset (come un fondo indicizzato). Gli ETF vengono scambiati come le azioni su una Borsa valori e subiscono variazioni di prezzo quando i prezzi degli asset sottostanti salgono e scendono. Gli ETF hanno in genere una liquidità giornaliera più elevata e commissioni inferiori rispetto ai fondi a gestione attiva.
Modello linguistico di grandi dimensioni: un tipo specializzato di intelligenza artificiale che è stato addestrato su grandi quantità di testo per comprendere i contenuti esistenti e generare contenuti originali.
AI fisica: integrazione di sofisticati algoritmi AI in sistemi tangibili e interattivi, che consentono a macchine autonome dotate di ragionamento cognitivo e conoscenza spaziale di apprendere dalle loro interazioni e di reagire in tempo reale. Tra gli esempi rientrano i veicoli autonomi, i robot chirurgici e quelli umanoidi.
Ali Dibadj: Bentrovati, sono Ali Dibadj. Mi trovo a New York per partecipare alla nostra conferenza Partnerships for a Brighter Future. Sono davvero lieto di avere con noi Richard Clode del nostro team Tecnologia e Agustin Mohedas del nostro team Sanità.
Signori, poco fa eravate sul palco, per parlare del ruolo dell'AI nella tecnologia e nella sanità. Quali sono stati i momenti salienti della sessione? Agustin, magari iniziando da te?
Agustin Mohedas: OK. Stiamo discutendo di come l'AI avrà un impatto sull'innovazione nel settore sanitario e stiamo cercando di fare il possibile per passare al livello successivo, non solo a quello più alto. Per quanto riguarda le cose di cui abbiamo parlato... Oggi, ad esempio, ci vogliono in media sette anni per sviluppare un farmaco. Potremo migliorare sia il front-end, cioè il modo in cui scopriamo le molecole, sia il modo in cui queste molecole interagiscono con le proteine? Possiamo ridurre questo tempo da due o tre anni a un anno?
E che dire del back-end? Attualmente, la FDA [Food and Drug Administration] impiega più di un anno per esaminare una nuova domanda di autorizzazione di un farmaco. Utilizzando l'AI, questi grandi modelli linguistici, potremo passare a tre mesi? Certo. Ed è davvero emozionante.
Fra gli ambiti di innovazione in cui l'AI può svolgere un ruolo c'è il modo in cui i medici interagiscono con noi: invece di stare al computer a inserire codici di fatturazione e codici diagnostici, possono parlare con i pazienti. E l'AI può fare tutto questo in background, generando un immenso valore nel tempo, in questi enormi mercati.
Dibadj: Okay, Richard, e tu che mi dici della tecnologia?
Richard Clode: Credo che stessimo parlando del fatto che eravamo all'inizio della curva e che in realtà l'innovazione da qui in poi avrebbe accelerato anziché rallentare. Penso che tutti abbiano sentito il mantra "i dati sono il nuovo petrolio". Per me è ormai un po' obsoleto e in realtà i token sono il nuovo petrolio.
E questo aprirà davvero le porte a molti progressi che appariranno nelle nostre vite nei prossimi anni. Quindi, in ogni caso, questi modelli di ragionamento consentono l'uso dell'AI agentica e entreranno a far parte del panorama aziendale, così come della nostra vita di nostri consumatori. E c'è poi l'intero concetto di AI fisica, il fatto che non avessimo dati fisici, non capivamo come funzionavano le proteine, o la gravità, o l'attrito o, sapete, come si guidavano le automobili.
I grandi modelli linguistici, la tokenizzazione, possono davvero farci progredire e possono fungere da catalizzatore per lo sviluppo di queste tecnologie. Lo stiamo vedendo anche nel caso dei robotaxi. Stiamo assistendo a un'innovazione molto più accelerata sul fronte umanoide. Si tratta di mercati da migliaia di miliardi di dollari, che dovrebbero creare per noi grandi opportunità di investimento.
Dibadj: Appena siete scesi dal palco, vi ho visti circondati dai clienti. C'erano più di 100 clienti in sala e ci facevano un sacco di domande. Richard, forse dovremmo iniziare da te. Cosa ti chiedono i nostri clienti? Di cosa parlate in questi giorni? Dove sono alcune di queste opportunità?
Clode: Penso al periodo successivo a DeepSeek, ad alcune crescenti preoccupazioni sui casi d'uso dell'AI e al ritorno di massicci investimenti cui stiamo assistendo. Cosa c'è di concreto? È il tipo di domanda prevalente. Penso che stiamo assistendo a una vera e propria accelerazione della curva di innovazione verso casi d'uso reali. E credo che vi assisteremo soprattutto nei prossimi due anni. C'è sempre un ritardo tra la spesa in conto capitale, la costruzione delle piattaforme e, infine, l'utilizzo di questa tecnologia.
Credo che l'altro tipo di malinteso sia il fatto che la tecnologia diventi più economica. Come se fosse una cosa negativa. Le tecnologie si sono sempre diffuse e democratizzate. Ma viviamo ovviamente in un mondo in cui il panorama degli investimenti è molto diverso rispetto al 2020 o a gran parte dell'ultimo decennio, quando il denaro era gratuito [i costi di finanziamento erano molto bassi].
E ormai non è più possibile acquistare qualcosa in un ETF che abbia a che fare con l'AI. Bisogna saper individuare i veri vincitori. Siamo in un settore in cui chi vince prende di più. Quali aziende dimostreranno davvero una crescita reale dei profitti? Questo è il tipo di investimento che viene premiato dal mercato. E i nostri clienti sono alla ricerca di persone e team in grado di identificarli.
Dibadj: Agustin, on quali domande ti assillavano i clienti?
Mohedas: Penso che ci sia molto entusiasmo intorno all'AI e a come potrebbe accelerare l'innovazione nel settore sanitario. E credo che i clienti si pongano in fondo una sola domanda. Dove sono le opportunità? Dove posso investire?
Alla fine, credo che bisogna attenersi anche ai fondamentali. Bisogna identificare le aziende che non utilizzano solo l'AI. Non possiamo ridurre tutto allo stesso tema, vero? Mostratemi i farmaci, mostratemi i dati e permettetemi di investire in una sorta di vera innovazione e creazione di valore, e non solo in una narrazione.
Penso che questo sia davvero importante. Sebbene queste tecnologie siano entusiasmanti e siano destinate a proliferare, dobbiamo ancora scendere nei dettagli e scegliere le giuste opportunità e le aziende giuste, che stanno sfruttando al meglio tali tecnologie e non si limitano a venderci una storia. Quindi, penso che ci siano due facce della medaglia.
Dibadj: Bene, siete stati molto interessanti e profondi, qui in sintesi come sul palco. Come già detto, questi signori lavorano nel settore sanitario e in quello tecnologico. Due delle 350 persone che lavorano in tutto il mondo per distinguere l'essenziale da superfluo, chi ha da chi non ha, investendo per voi e per i vostri clienti.
Grazie mille per aver partecipato.
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- Le azioni/quote possono perdere valore rapidamente e di norma implicano rischi più elevati rispetto alle obbligazioni o agli strumenti del mercato monetario. Di conseguenza il valore del proprio investimento potrebbe diminuire.
- Le azioni di società a piccola e media capitalizzazione possono presentare una maggiore volatilità rispetto a quelle di società più ampie e talvolta può essere difficile valutare o vendere tali azioni al momento e al prezzo desiderati, il che aumenta il rischio di perdite.
- Un Fondo che presenta un’esposizione elevata a un determinato paese o regione geografica comporta un livello maggiore di rischio rispetto a un Fondo più diversificato.
- Il Fondo si concentra su determinati settori o temi d’investimento e potrebbe risentire pesantemente di fattori quali eventuali variazioni ai regolamenti governativi, una maggiore competizione nei prezzi, progressi tecnologici ed altri eventi negativi.
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- Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di ridurre il rischio o gestire il portafoglio in modo più efficiente. Ciò, tuttavia, comporta rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia i suoi obblighi contrattuali.
- Qualora il Fondo detenga attivi in valute diverse da quella di base del Fondo o l'investitore detenga azioni o quote in un'altra valuta (in assenza di "copertura"), il valore dell'investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
- Se il Fondo, o una classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra la valuta di denominazione e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d'interesse a breve termine tra le due valute.
- I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
- Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.
Rischi specifici
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- Un Fondo che presenta un’esposizione elevata a un determinato paese o regione geografica comporta un livello maggiore di rischio rispetto a un Fondo più diversificato.
- Il Fondo si concentra su determinati settori o temi d’investimento e potrebbe risentire pesantemente di fattori quali eventuali variazioni ai regolamenti governativi, una maggiore competizione nei prezzi, progressi tecnologici ed altri eventi negativi.
- Questo Fondo può avere un portafoglio particolarmente concentrato rispetto al suo universo di investimento o altri fondi del settore. Un evento sfavorevole riguardante anche un numero ridotto di posizioni potrebbe creare una notevole volatilità o perdite consistenti per il Fondo.
- Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di ridurre il rischio o gestire il portafoglio in modo più efficiente. Ciò, tuttavia, comporta rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia i suoi obblighi contrattuali.
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- Il Fondo potrebbe usare derivati al fine di conseguire il suo obiettivo d'investimento. Ciò potrebbe determinare una "leva", che potrebbe amplificare i risultati dell'investimento, e le perdite o i guadagni per il Fondo potrebbero superare il costo del derivato. I derivati comportano rischi aggiuntivi, in particolare il rischio che la controparte del derivato non adempia ai suoi obblighi contrattuali.
- Qualora il Fondo detenga attivi in valute diverse da quella di base del Fondo o l'investitore detenga azioni o quote in un'altra valuta (in assenza di "copertura"), il valore dell'investimento potrebbe subire le oscillazioni del tasso di cambio.
- Se il Fondo, o una classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra la valuta di denominazione e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d'interesse a breve termine tra le due valute.
- I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
- Il Fondo può sostenere un livello di costi di operazione più elevato per effetto dell’investimento su mercati caratterizzati da una minore attività di contrattazione o meno sviluppati rispetto a un fondo che investa su mercati più attivi/sviluppati.
- Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.