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Espresso europeo: è un punto di svolta per i semiconduttori?

I titoli europei dei semiconduttori stanno svolgendo un ruolo fondamentale nel trainare l'avanzata dell'intelligenza artificiale (AI) sui mercati dei capitali europei. Nonostante ciò, il settore è noto per la sua volatilità, che spesso determina performance divergenti dalle tendenze economiche globali. Nell'ultimo episodio della nostra serie Espresso europeo, il gestore di portafoglio Robert Schramm-Fuchs condivide le sue riflessioni sull'attuale performance del settore dei semiconduttori.

Robert Schramm-Fuchs

Robert Schramm-Fuchs

Gestore di portafoglio


25 Apr 2024
4 min di visione

In sintesi

  • Dopo la correzione abbastanza pronunciata dei titoli dei semiconduttori nelle ultime settimane, diverse società del settore hanno dichiarato risultati positivi per il primo trimestre del 2024.
  • Un dato importante ricavabile dagli aggiornamenti diffusi da queste imprese è che ci sono chiari segnali di ripresa nel mercato dei semiconduttori nella seconda metà del 2024, un miglioramento dai minimi toccati dal settore a maggio 2023.
  • A nostro avviso, il forte aumento della domanda di nuove tecnologie di memoria, la crescente tendenza dei mega-server AI e l'incombente ciclo di aggiornamento tecnologico per PC e smartphone fanno ben sperare per l'industria dei semiconduttori nei prossimi due anni.

Credo sia importante parlare adesso dei titoli dei semiconduttori, perché il benchmark del settore, l'indice Philadelphia (PHLX) Semiconductor, ha subito una correzione del 17% nelle ultime settimane, [in calo] dal picco di inizio marzo [al momento della registrazione, il 24 aprile 2024].

Diverse società hanno dichiarato buoni risultati nel primo trimestre con prospettive incoraggianti, comprese Texas Instruments e ASM International durante la notte e Nordic Semiconductor questa mattina. Si tratta, ovviamente, di parti diverse della catena del valore dei semiconduttori. Per quanto riguarda le apparecchiature, abbiamo questo fornitore leader di chip analogici con una gamma molto ampia di applicazioni industriali e automobilistiche, e Nordic Semiconductor nell'area dell'elettronica di consumo.

Ma una cosa li accomuna: le aspettative dichiarate e il rilevamento di chiari segnali di ripresa nei rispettivi mercati nella seconda metà di quest'anno [2024]. Non dimentichiamo che il ciclo generale dei semiconduttori ha toccato il fondo solo a maggio 2023. Da allora i tassi di crescita sono andati migliorando, anche se restano negativi. Solo negli ultimi mesi sono risaliti quasi in territorio positivo, su base annua,

ma siamo ancora lontani da una ripresa vera e propria. Come di consueto, il sottosettore delle memorie di natura più ciclica è entrato e uscito per primo dalla fase di declino, seguito da tutti gli altri tipi di semiconduttori con ritardi consistenti, come al solito.

Ma in media, l'ultimo ciclo di rialzo è durato circa due anni e mezzo. Anche il ciclo di ribasso del settore che l'ha preceduto è stato più lungo, in termini di tempo, e più profondo rispetto alla media, quindi forse c'è una possibilità che la ripresa ora sia ancora più duratura e raggiunga livelli più alti.

Molte delle aziende del settore che incontriamo sono fiduciose che il 2025 e il 2026 saranno anni di crescita robusta. La domanda in forte aumento di nuove tecnologie di memoria si accompagna alla tendenza dei mega-server AI in accelerazione; c'è un florido ciclo di aggiornamento tecnologico che si profila sullo sfondo per PC e smartphone, rendendoci ottimisti per i prossimi anni.

Quindi, vediamo un'ottima probabilità che [la crescita] non raggiunga il picco per qualche tempo fino al 2026. Come sappiamo, i mercati azionari cercano sempre di anticipare le dinamiche picco-valle, soprattutto nei semiconduttori. Il mercato in genere reagisce uno o due trimestri prima che gli effetti siano evidenti. Ma questo tipo di tempistica ci offre ancora un ampio margine per mettere a frutto questo tema di investimento.

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Glossario

Ciclico: in questo caso, indica le aree dell'industria dei semiconduttori che sono più sensibili ai cambiamenti dell'economia o alla domanda sottostante.

Ciclo di ribasso: periodo in cui si rileva un'attività ridotta o in cui i prezzi o le valutazioni sono in calo, in un settore o in un'economia.

Tassi di crescita: l'espressione in questo caso si riferisce alla variazione degli utili di un'azienda nel tempo; la crescita negativa rappresenta un calo degli utili.

Nota: le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. Il valore di un investimento e il reddito da esso derivante possono aumentare o diminuire e potrebbe non essere possibile recuperare l'importo originariamente investito.

I riferimenti a singoli titoli non costituiscono un invito ad acquistare, vendere o conservare tali titoli, strategie di investimento o settori di mercato, che non devono essere considerati necessariamente redditizi. Janus Henderson Investors, il suo consulente affiliato o i suoi dipendenti possono detenere una posizione nei titoli citati.

Non c'è alcuna garanzia che le tendenze passate si confermino o che le previsioni si realizzino.

 

Queste sono le opinioni dell'autore al momento della pubblicazione e possono differire da quelle di altri individui/team di Janus Henderson Investors. I riferimenti a singoli titoli non costituiscono una raccomandazione all'acquisto, alla vendita o alla detenzione di un titolo, di una strategia d'investimento o di un settore di mercato e non devono essere considerati redditizi. Janus Henderson Investors, le sue affiliate o i suoi dipendenti possono avere un’esposizione nei titoli citati.

 

Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. Tutti i dati dei rendimenti includono sia il reddito che le plusvalenze o le eventuali perdite ma sono al lordo dei costi delle commissioni dovuti al momento dell'emissione.

 

Le informazioni contenute in questo articolo non devono essere intese come una guida all'investimento.

 

Comunicazione di Marketing.

 

Glossario

 

 

 

 

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  • Se il Fondo, o una sua classe di azioni con copertura, intende attenuare le fluttuazioni del tasso di cambio tra una valuta e la valuta di base, la stessa strategia di copertura potrebbe generare un effetto positivo o negativo sul valore del Fondo, a causa delle differenze di tasso d’interesse a breve termine tra le due valute.
  • I titoli del Fondo potrebbero diventare difficili da valutare o da vendere al prezzo e con le tempistiche desiderati, specie in condizioni di mercato estreme con il prezzo delle attività in calo, aumentando il rischio di perdite sull'investimento.
  • Il Fondo comporta un elevato livello di attività di acquisto e di vendita e pertanto sosterrà un livello più elevato di costi di operazione rispetto ad un fondo che negozia con meno frequenza. I suddetti costi di operazione si sommano alle spese correnti del Fondo
  • Il Fondo potrebbe perdere denaro se una controparte con la quale il Fondo effettua scambi non fosse più intenzionata ad adempiere ai propri obblighi, o a causa di un errore o di un ritardo nei processi operativi o di una negligenza di un fornitore terzo.
Robert Schramm-Fuchs

Robert Schramm-Fuchs

Gestore di portafoglio


25 Apr 2024
4 min di visione

In sintesi

  • Dopo la correzione abbastanza pronunciata dei titoli dei semiconduttori nelle ultime settimane, diverse società del settore hanno dichiarato risultati positivi per il primo trimestre del 2024.
  • Un dato importante ricavabile dagli aggiornamenti diffusi da queste imprese è che ci sono chiari segnali di ripresa nel mercato dei semiconduttori nella seconda metà del 2024, un miglioramento dai minimi toccati dal settore a maggio 2023.
  • A nostro avviso, il forte aumento della domanda di nuove tecnologie di memoria, la crescente tendenza dei mega-server AI e l'incombente ciclo di aggiornamento tecnologico per PC e smartphone fanno ben sperare per l'industria dei semiconduttori nei prossimi due anni.